“In merito alla notizia che in queste ultime ore sta circolando sui social media, del ragazzo minorenne di anni 16 che non è stato fatto entrare nella serata del 12.08 all’interno del locale Marina Bay, comunichiamo che provvederemo a sporgere denuncia per diffamazione stante l’accusa di discriminazione razziale, infondata in fatto e in diritto.
Il nostro locale è multietnico sia per gli addetti ai lavori che per gli avventori, il ragazzo in questione non è stato fatto entrare perché circa 2 settimane precedenti all’evento di venerdì, in stato di alterazione alcolemica era stato sorpreso a bere una bottiglia di vino di grosse dimensioni nel piazzale esterno al locale ed ha creato disagi all’ingresso del locale.
L’interesse primario del Marina Bay è tutelare l’incolumità e la sicurezza pubblica degli utenti oltre al godimento sereno di ogni evento organizzato.
Siamo dispiaciuti nel vedere un genitore chiedere insistentemente ad un’attività che deve contrastare certi avvenimenti di voler sorvolare su un tema così importante, (la tutela dei minori dall’assunzione di alcool e di prevenzione a ogni forma di violenza o potenziale pericolosità) e siamo altrettanto dispiaciuti che si utilizzi questa vicenda in modo strumentale per un interesse del tutto personale ed egoistico: l’esibizione di Capo Plaza.
In conclusione, unico fatto vero è che il divieto di ingresso nel nostro locale, diretto al minorenne, attiene unicamente alla sua potenziale pericolosità e nulla c’entra il colore della sua pelle.
Siamo certi di aver chiarito ogni dubbio e ci tuteleremo nelle sedi opportune da ogni accusa infamante.”