Un’interrogazione alla Giunta Regionale per capire quali sono i tempi di attesa per visite specialistiche e operazioni all’Ospedale degli Infermi di Faenza, questo è quanto fatto dal Consigliere Regionale della Lega e segretario comunale della sezione faentina del Carroccio Andrea Liverani.

Che spiega: “Tante persone ci stanno contattando per lamentare il fatto che i tempi di attesa per le visite specialistiche siano molto lunghi e spesso, per via del riordino dovuto alla creazione dell’ASL Unica Romagna, gli utenti devono recarsi in ospedali lontani e non nel nosocomio faentino.”

“La cosa che però più ci preoccupa sono i tempi legati alle operazioni, si parla anche di oltre un anno di attesa per una semplice operazione di cataratta. Questi non sono tempi degni per una sanità che dovrebbe un fiore all’occhiello, e per una regione avanzata come la nostra”.

Prosegue il leghista: “Sono sempre di più gli utenti che pur di veder ridotti i tempi, si recano di loro iniziativa o spesso su consiglio spassionato dei medici di base, prenotano servizi in istituti sanitari privati e pagano e non poco per servizi che teoricamente il servizio pubblico dovrebbe dare, in tempi non biblici”.

Conclude Liverani: “In attesa della risposta della Giunta, stiamo effettuando ricerche per capire come stanno andando i servizi anche negli altri ospedali della provincia. La sanità emiliano-romagnola, il primo dei vanti di questa maggioranza al governo della regione, non può permettersi tempi di attesa superiore ad un anno. La salute dei cittadini non può aspettare così tanto.”

La risposta dell’azienda sanitaria:
“In risposta alle dichiarazioni del consigliere regionale Andrea Liverani, va in primo luogo rimarcato che gli interventi chirurgici in elezione si suddividono per classi di priorità che vanno dalla A (situazioni che richiedono interventi più solleciti) alla D (situazioni in cui la patologia non è soggetta a peggioramento, e per la quale non sussistono dunque requisiti di priorità per l’intervento). Le linee guida contemplano interventi effettuati in 30 giorni per la priorità A, 60 giorni per la B, sei mesi per la C e 12 mesi per la D. Per quanto riguarda nello specifico l’intervento di cataratta, nelle classi di priorità più elevata rientrano gli interventi in cui alla cataratta si associano altre e più urgenti patologie dell’occhio.
Presso l’ospedale di Faenza gli interventi di cataratta vengono effettuati rispettando tali tempistiche sebbene, su questa specifica disciplina, vi sia un significativo numero di pazienti che chiedono di prenotare da altre realtà territoriali. Va inoltre precisato che, in un’ottica di reti aziendali che sempre di più contraddistingue l’attività clinica e chirurgica, i pazienti non urgenti possono scegliere di essere operati anche in altri, vicini, ospedali qualora vi siano tempi più contenuti. Così come, infine, possono optare per strutture del privato accreditato, che sono presenti anche nell’area di Faenza.

Per quanto attiene, più in generale, alla specialistica ambulatoriale, si fa presente, a titolo esemplificativo, che per le prestazioni di diagnostica radiologica (tac, ecg, esame strumentale della mammella), audiometria, visite urologica, fisiatrica, oncologica, diabetologica, presso l’Ospedale di Faenza i tempi d’attesa sono in linea con le linee guida regionali. E che, più in generale, tutte le prestazione di specialistica ambulatoriale oggetto di monitoraggio regionale sono garantite a livello del distretto di Faenza nei tempi previsti, attraverso le strutture pubbliche o del privato accreditato”.