Utilizzavano l’abitazione come base logistica per detenere quantitativi di stupefacente da destinare per la cessione a terzi. Arrestati

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio sono stati arrestati ieri dai Carabinieri della Compagnia di Ravenna due giovani di 26 e 23 anni rispettivamente di origini pugliesi e campane che utilizzavano l’abitazione come base logistica per detenere quantitativi di stupefacente da destinare per la cessione a terzi.

In particolare i Carabinieri della Stazione di Lido Ariano, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio, notavano un via via di giovani assuntori di stupefacenti nei pressi di un appartamento preso in locazione da due uomini da poco trasferitisi nella frazione. I due ragazzi, con precedenti in materia di sostanze stupefacenti, sono stati così attentamente monitorati dai Carabinieri di Lido Adriano che ieri sera hanno deciso di irrompere nell’abitazione in questione.

Qui dopo una minuziosa perquisizione i militari hanno rinvenuto quasi un etto di marijuana, svariate dosi di cocaina e materiale per il confezionamento, tutto sequestrato.

I due pusher di fronte alle evidenze raccolte sono così stati tratti in arresto. Stamani sono comparsi davanti al Giudice del Tribunale di Ravenna che, con la convalida dell’arresto e la fissazione di una nuova udienza, ha imposto ad entrambi la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera in un ufficio di Polizia.