Manifestazione dei cittadini

“Chi rompe paga e i cocci sono i suoi, recita il proverbio.

Un proverbio al quale evidentemente il sindaco Michele de Pascale e la sua Giunta, intendono sottrarsi.

Ne è un esempio ciò che sta avvenendo con l’ormai annosa questione del Ponte di Grattacoppa e per il quale il sindaco non intende ai residenti e a tutte le attività economiche di Savarna, Torri,  Grattacoppa e Conventello sgravi sui tributi o ristori.

L’amministrazione si limita a quello che può essere considerato poco più che un’elemosina con una delibera di Giunta Comunale che prevede l’esenzione del pagamento della Tari  e del Canone Unico di Occupazione Suolo Pubblico e di esposizione pubblicitaria temporanea e permanente per il solo anno 2022 e per una manciata di attività economiche. Il tutto cuba la desolante cifra di circa 20.000 euro

Solo briciole, così come dicono tantissimi cittadini e commercianti di Savarna e dintorni.

Caduta la ridicola obiezione per la quale la legge non permetterebbe di erogare ristori a coloro che subiscono danni economici per colpa degli Enti Locali e che è stata alla base della bocciatura da parte di PD, Pri, Ravenna Coraggiosa e Movimento 5  stelle, delle mozioni de La Pigna per riconoscere ai residenti e a tutte le attività economiche ed ai professionali ristori e agevolazioni  fiscali, il gruppo consiliare La Pigna torna alla carica con ben 8 emendamenti alla delibera della Giunta Comunale e un ordine del giorno che saranno discussi e votati martedì 8 Novembre dal Consiglio Comunale.

Gli 8 emendamenti chiedono di allargare la platea delle attività economiche comprendendo anche i liberi professionisti e gli agenti di commercio, a cui riconoscere l’esenzione del pagamento della Tari  e del Canone Unico di Occupazione Suolo Pubblico e di esposizione pubblicitaria temporanea e permanente, per il periodo che va dal 1 settembre 2021 fino a tutto il 2022.

L’ordine del giorno propone di instaurare un tavolo di confronto con rappresentanti di cittadini e attività delle località di Torri, Grattacoppa, Savarna e Conventello finalizzato all’individuazione di ristori e agevolazioni fiscali a parziale riduzione dei danni subiti.

Ci auguriamo che davanti alle manifestazioni di profondo disagio dei residenti delle Frazioni interessate dalla prolungata chiusura del Ponte di Grattacoppa, tutto il Consiglio comunale sia concorde nell’integrare la delibera della Giunta e concedere sgravi fiscali ad una più ampia platea di Ravennati.”