Trasferta più a sud del campionato di Serie C per Olimpia Teodora impegnata su un campo tradizionalmente ostico, quindi nessuna sorpresa se la partita si è rivelata intensa e molto lunga.

La squadra di Rizzi che ormai da settimane deve fare i conti con un organico ridotto, parte molto bene (6-1) ma ben presto si capisce come le padrone di casa non abbiano alcuna intenzione di rendere facile il compito. Cattolica avanti 10-9 ma Ravenna fa il break (16-11) e chiude il primo set in controllo.

Il secondo set pare una fotocopia del primo con la Conad Ravenna avanti (7-3), Cattolica reagisce e questa volta il break lo piazzano le giocatrici di casa. Sale di livello il loro servizio e soffre di conseguenza soffre la ricezione delle giovani ravennati. Di conseguenza latita il gioco al centro e gli esterni sono chiamati a un super lavoro che alla lunga fa prendere le misure alle esperte avversarie che riequilibrano le sorti della gara.

Il terzo set è certamente il più equilibrato di tutto il match con le squadre a braccetto ma dal 16-15 per l’Olimpia Teodora, un parziale di 5-0 per Cattolica pare indirizzare il parziale ma sul 21-24 esce fuori l’orgoglio e Ravenna contrattacca la palla del possibile 25-24. Il muro di casa pesa come un macigno e Cattolica chiude sul 26-24 portandosi sul 2-1.

Si torna in campo con animi opposti ma grande merito va alle ragazze dell’Olimpia Teodora capaci di rialzarsi e ritrovare la brillantezza di gioco del primo set. Il coach cattolichino Costanzi ferma il gioco sul 7-10 ma il set scivola via talmente veloce che non ritiene nemmeno di utilizzare il secondo. 25-15 Olimpia Teodora e si va al quinto set.

Tie break che qui è una consuetudine, visto che per ben sei volte nelle ultime sette partite la partita si è allungata fino allo spareggio.

L’Olimpia Teodora parte sullo slancio del set precedente (3-0) ma Cattolica reagisce, impatta a quota 4 e va al cambio in vantaggio 8-6 e allunga fino all’11. La partita è segnata, la squadra di casa è in piena fiducia, il pubblico di casa le sostiene a gran voce e il tardivo tentativo di rimonta dell’Olimpia Teodora si spegne sul 15-11.

Al termine del match Coah Rizzi ha dichiarato: “Per fortuna siamo giovani e giocare queste partite contro squadre più esperte in ambienti difficili ci mette sotto pressione. Guardiamo il positivo e torniamo a casa con un punticino che ci tiene in zona playoff: mancano 7 partite e sappiamo che il raggiungimento dell’obiettivo dipende solo da noi. Ce lo dobbiamo meritare, dobbiamo crederci”.

In questo turno vincono facilmente le prime tre della classifica e la capolista Faenza conserva 5 punti di vantaggio sulle più immediate inseguitrici Cervia e Castenaso, Olimpia Teodora resta quarta a -7.

Prossimo impegno sarà la gara casalinga contro Pontevecchio Bologna, sabato 9 marzo (ore 18 PalaMattioli), con l’obiettivo della vittoria piena per ripartire nel modo migliore.

I TABELLINI

RETINA VOLLEY CATTOLICA – OLIMPIA TEODORA 3-2 (18-25, 25-19, 26-24, 15-25, 15-11)
Arbitri: Ciro Tramontano di S.Mauro Pascoli e Tiziana Solazzi di Mercato Saraceno.

RETINA CATTOLICA: Campana S., Ottaviani (L1), Del Bianco (L2), Bacciocchi (K) 20, Gennari 11, Fanelli 5, Campana C. 1, Franchi 2, Meliffi 1, Giusti 18, Micheletti 11, Zangheri. All. Costanzi.

CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA: Poggi (K) 8, Petre Paoloni (L), Fontemaggi 13, Tampieri 7, Missiroli 23, Servadei, Ceccoli, Bendoni, Maiolani 8, Monaco 20. All. Rizzi.

Classifica Serie C Girone C (dopo 18 turni)
Faenza 41, Cervia e Castenaso 36, CONAD OLIMPIA TEODORA RAVENNA 34, Libertas Forlì* 32, Cattolica 28, Massavolley* 26, Molinella 20, Bellaria* 19, Pontevecchio Bologna* e Sammartinese 17, San Marino* 13, Rubicone 5.
(*una partita in meno)

[FORMULA – La prima classificata accede direttamente al campionato nazionale di Serie B2, ai playoff le seconde e le terze classificate dei 3 gironi più le 2 migliori quarte. Retrocedono in serie D le ultime due classificate].