“A Bologna stanno iniziando a vedersi, a Torino, Roma e Bari sono già installati: sono i “cuscini berlinesi” (nome derivante dalla forma e dalla prima città che li ha messi in opera) e i primi dati della sperimentazione ci dicono che sarebbero utili per moderare la velocità in ambito urbano: si avrebbe un rallentamento medio del 30% che si traduce in un abbattimento dell’incidentalità fino al 60%.

Per questo motivo la consigliera comunale Gianna Babini ha ritenuto, d’accordo con il gruppo consiliare Insieme per Lugo, di presentare una mozione affinché anche Lugo si doti di questi dissuasori di velocità “selettivi”. Sono infatti di misure studiate per interessare le ruote di un’automobile, ma non abbastanza larghi per intralciare il passaggio di ambulanze e altri mezzi di soccorso ed infine non influiscono sul transito di veicoli a due ruote.

La loro installazione sarebbe riservata alla “Zona 30” ovvero nel centro storico ed in prossimità delle scuole dove è presente una maggior concentrazione di utenti deboli della strada e dove si deve puntare maggiormente sulla mobilità sostenibile urbana.

Cosa sono esattamente i “cuscini berlinesi”? Sono dossi quadrati realizzati in materiale gommoso, sono più piatti e meno rumorosi dei soliti dossi che attraversano tutta la carreggiata e vanno posizionati verso il centro della strada, lasciando così spazio ai lati per far passare le bici, le moto e i monopattini. Sono di larghezza studiata per interessare le ruote di un’automobile, ma non abbastanza larghi per interessare il passaggio di ambulanza e mezzi di soccorso.

“Quando ho letto la notizia delle prime installazioni a Bologna mi sono subito informata. – dichiara Gianna Babini che da tempo si occupa della mobilità sostenibile per la lista Insieme per Lugo – Il fatto che vengano definiti anche “dossi amici dei ciclisti” me li ha fatti subito amare e condividere la proposta con gli altri componenti della lista civica. Perché, al di là della mia passione per le bici, significa che questo sarebbe un ulteriore positivo passo avanti verso l’idea di città a mobilità sostenibile.”