“Comunità Romagna vuole ringraziare di cuore l’Associazione Diritti Civili Lista per Ravenna, tramite le persone del presidente Alvaro Ancisi e del vice-presidente Gianfranco Spadoni, per la generosità che ha dimostrato nei nostri confronti.

L’Associazione infatti, cessando la sua attività come ONLUS (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale), per concentrare le proprie forze di volontariato civile nell’impegno politico di Lista per Ravenna come lista civica interna all’amministrazione comunale, ha deciso di donare una somma ingente alla nostra organizzazione, riconoscendone l’importanza per i servizi e il supporto che continua ad erogare sul territorio. La decisione di devolvere il proprio patrimonio residuo a Comunità Romagna è stata attestata, nell’atto di scioglimento dell’Associazione Diritti Civili Lista per Ravenna, con le seguenti benevoli espressioni: “Avvalendosi dei propri volontari e di uno staff di professionisti qualificati, essa fornisce alle tante realtà del volontariato e dell’associazionismo della provincia di Ravenna gli strumenti utili a svolgere al meglio la loro attività, gestirsi correttamente, promuoversi. Coinvolge le associazioni in progetti d’intervento sociale. Propone agli enti locali, alle istituzioni scolastiche, alla cittadinanza, iniziative per la crescita della cultura della solidarietà e del dono. Propone alle imprese iniziative ispirate al principio della Responsabilità Sociale d’Impresa”.

Comunità Romagna sta continuando – e ha continuato in questi mesi difficili – a svolgere le attività in ambito di progettazione sociale e di promozione, al fine di proseguire i percorsi di accompagnamento e supporto al volontariato del territorio e non interrompere servizi indispensabili per rispondere alle necessità della comunità.

La donazione ricevuta sarà investita in progetti e iniziative sui temi dei diritti civili, della loro tutela e della loro promozione. Per continuare a testimoniare l’impegno dell’Associazione Diritti Civili lista per Ravenna, saranno organizzati progetti di assistenza umanitaria a persone bisognose, nonché volti, più in generale, a garantire l’eguaglianza dei cittadini, il divieto di ogni discriminazione e la tutela dei diritti umani nel loro complesso.”