10/03/2018 – È tempo di bilanci per l’iniziativa ‘Job Smart, giovani al lavoro’, ciclo di appuntamenti pubblici finalizzati ad approfondire le problematiche e le esigenze delle nuove generazioni che si affacciano sul mercato del lavoro. Il Comitato Giovani Soci de LA BCC ravennate forlivese e imolese, che ha organizzato le tre serate invitando tutti gli Istituti Superiori di Imola, esprime grande soddisfazione per l’ampia partecipazione da parte dei giovani: sono stati infatti circa 500 i ragazzi che nel complesso hanno seguito gli incontri svoltisi a Imola, nella Sala BCC Città & Cultura (Via Emilia 210/A), il 30 novembre 2017, il 25 gennaio 2018 e il 22 febbraio 2018. Ogni incontro aveva un filo conduttore specifico che è stato affrontato con vari ospiti. Nella prima serata, dal titolo “Cercare lavoro in tempi difficili”, i giovani si sono confrontati con Osvaldo Danzi, esperto in risorse umane, che ha parlato dei canali giusti mediante i quali proporsi alle aziende. Oltre al curriculum vitae, infatti, oggi ci sono molti altri canali, a partire dai social, che diventano un punto di riferimento importante anche per chi deve selezionare i ragazzi. “Chiedilo al direttore” è stato il titolo della seconda serata dove i giovani hanno avuto la possibilità di rivolgere a dirigenti di importanti aziende del territorio, come Gruppo Hera, Gruppo Sacmi, Curti e Crif, domande e curiosità al fine di superare un colloquio di lavoro, comprendere gli errori che più frequentemente commettono i candidati durante una selezione di personale, capire cosa valutano le aziende quando esaminano un curriculum vitae. Infine, l’ultimo incontro è stato dedicato al tema “Chi fa da sé. Racconti di chi il lavoro se l’è creato o ha reinventato se stesso”. Tra gli ospiti alcune personalità che hanno prima di tutto creduto fortemente in un progetto imprenditoriale, e in seguito fondato e avviato l’impresa di cui oggi sono responsabili: Alberto Dalmasso, fondatore e Ceo della startup italiana Satispay, Luca Cavina, tra i fondatori di Social Cities, e Mattia Alberani, fondatore di CineFood. Era presente anche Massimiliano Mascia, chef del San Domenico, che ha raccontato la sua esperienza di giovane chef che, terminata la scuola, ha iniziato a viaggiare il mondo con lo scopo di ampliare le proprie conoscenze. «Il bilancio è più che positivo – commenta Vincenzo Rossi, membro del Comitato Giovani Soci de LA BCC ravennate forlivese e imolese –, sia in termini di partecipazione, visto che la sala era gremita ogni volta, sia rispetto ai contenuti che, serata dopo serata, sono stati affrontati. Siamo infatti partiti dalla formazione con Osvaldo Danzi, poi siamo passati ad esperienze concrete come quelle di importanti aziende del territorio, infine abbiamo concluso con le esperienze positive di qualche imprenditore che è riuscito a realizzare la sua idea di impresa. E questo è indice del fatto che il tessuto territoriale è forte, e il Credito cooperativo vicino alle persone». Del resto, al termine dell’ultimo incontro, sono stati diversi i ragazzi che hanno preso contatti con LA BCC ravennate forlivese e imolese, anche per chiedere informazioni sui primi passi da fare per realizzare un’idea di impresa. «Per il futuro – prosegue Rossi – stiamo valutando l’ipotesi di portare l’iniziativa ‘Job Smart, giovani al lavoro’ anche in altri territori. Proprio in questi giorni sarò a Roma e porterò la proposta sul Tavolo nazionale di coordinamento dei soci BCC». Ma in realtà Job Smart si chiude il 15 marzo con il laboratorio ‘Futuropratico’. Alle 20.45 alla Sala BCC Città & Cultura si terrà un incontro dal carattere laboratoriale, dedicato alla revisione e messa a punto del proprio curriculum vitae alla luce dei suggerimenti che i relatori di Job Smart hanno dato nelle varie serate. Al fine di rendere il laboratorio più efficace, si suggerisce di portare con sé il proprio curriculum che verrà riadattato in base alle caratteristiche di un curriculum ben fatto.