Anche quest’anno il centro di cultura islamica Manfredo ha presentato al Comune istanza per celebrare pubblicamente, nella piazza più importante di Faenza, la fine del Ramadan. Una concessione contro la quale si schiera Forza Italia, che esprime il proprio dissenso attraverso le parole di Bruno Fantinelli e Alberto Ancarani, commissario e vice commissario regionale del partito:
«Ora, non vi è dubbio che debba essere garantito il diritto di culto a qualunque religione nel nostro paese ai sensi della Carta costituzionale. Non vi è neppure dubbio che alcuni eventi, a forza di essere consentiti dalla pubblica amministrazione, finiscano con il diventare quasi “dovuti”. Ma allo stesso tempo appare evidente che dal punto di vista simbolico e concettuale, concedere la principale piazza del secondo comune più grande della provincia a un centro di cultura islamica per la fine del ramadan, significa consegnare ad una religione non sempre scevra da responsabilità, per lo meno per quanto riguarda i più fanatici dei suoi rappresentanti, un palcoscenico ed una vetrina francamente eccessivi, quando, pur senza impedire l’evento e senza alcun rischio di violare la Costituzione, sarebbe sufficiente concedere una piazza della città diversa da Piazza del Popolo.
Peraltro, sebbene non vi siano particolari segnalazioni sul centro di cultura islamica di Faenza, è cosa nota che dietro i “centri di cultura islamica” in varie parti d’Italia si nascondano veicoli per passaggi internazionali di denaro poco chiari o scuole coraniche da cui, in momenti successivi germogliano estremisti.
Per questo Forza Italia, nel massimo rispetto della legge e della Costituzione, invita l’amministrazione comunale di Faenza a non consegnare per l’ennesima volta il palcoscenico di piazza del Popolo a una religione che lavora più o meno surrettiziamente per sostituirsi a quella cattolica, che pur non praticata con la stessa intensità da tutti resta la radice della nostra cultura”.