“I contorni del fatto di sangue accaduto l’altra notte si stanno facendo sempre più nitidi e con essi appare evidente tutta una serie di problemi che l’amministrazione non ha mai affrontato.

Indipendentemente da quello che emergerà, è di tutta evidenza, basta leggere la stampa questa mattina, che piazza Baracca sia da considerarsi a tutti gli effetti una zona di frontiera, dove da un certo orario in avanti diventa terra di nessuno. È singolare che in media una volta all’anno e, spesso nello stesso periodo, in piazza Baracca avvenga un fatto di sangue. Non è più tollerabile il menefreghismo in atto da parte dell’amministrazione su una zona, peraltro, centralissima. Il territorio va presidiato. Aree problematiche necessitano di controlli ancora più stringenti.

Stesso discorso può essere fatto anche su quanto riportato dalla stampa sulle case popolari presenti in via Cura. Peraltro molte sono state riscattate e quindi acquistate. Non è tollerabile che ci sia un continuo via vai di personaggi, spesso dubbi, per tutta la notte. Se l’immobile in questione è del comune come si può tollerare questo? Il continuo via vai che finalità aveva? È difficile pensare che fossero amici che si ritrovavano per una rimpatriata.

Una amministrazione attenta non può lasciare che il territorio diventi zona di nessuno o frontiera e, purtroppo, questa è l’ennesima dimostrazione di una totale mancanza da parte di chi amministra di controllare un territorio anche da punto di vista della sicurezza.  “