Sono stati pubblicati tutti i dati sulle elezioni dei dieci Consigli territoriali del Comune di Ravenna relativamente ai voti di lista e alle preferenze espresse sui candidati delle liste presentate, Insieme per i territoriCambiamo il Comune, composte la prima dalle sette formazioni che hanno sostenuto alle elezioni comunali de Pascale e la seconda dai partiti e dai movimenti di minoranza presenti in consiglio comunale. Non sono stati invece divulgati, restando conosciuti solo agli addetti ai lavori, i risultati conseguiti dalle componenti politiche delle due liste, salvo comunicati stampa di alcune su singoli consigli. Lista per Ravenna sente però l’obbligo di rendere noti in forma generale i propri, per rendere grazie ai cittadini che hanno risposto in misura eccezionale al suo appello elettorale e ai suoi stessi candidati, i quali, insieme a numerosi militanti e attivisti, hanno svolto un grande lavoro collegiale per la squadra, ma anche a forte supporto dell’intera coalizione. (*)

Dei 2.381 voti di preferenza ottenuti in queste elezioni da Cambiamo il Comune, Lista per Ravenna ha ottenuto il 53,4%, pari a 1.271, rispetto ai 220 raccolti in media dai cinque alleati. Unica ad eleggere ovunque dei consiglieri territoriali, il loro totale è stato di 32 sui 66 dell’intera lista, non meno di due per ogni Consiglio, estratti peraltro da tutte le sei liste che, nelle elezioni comunali di ottobre, hanno composto il Polo civico popolare.

Particolarmente ragguardevoli sono stati i risultati nelle tre Aree territoriali del capoluogo, che da sole rappresentano quasi centomila abitanti del Comune, oltre il 63%, in cui Lista per Ravenna ha riscosso in totale 900 voti di preferenza: nel Centro Urbano i suoi eletti sono stati 4 su 8 dell’intera lista, in Ravenna Sud 5 su 8, in Ravenna Darsena 4 su 7. Rilevanti anche i risultati nel forese: 4 su 6 a Mezzano, 3 su 6 a Piangipane, Roncalceci e Castiglione di Ravenna.

Un encomio speciale va rivolto a Gianfranco Spadoni, vicepresidente di Lista per Ravenna, che, dopo una lunga stagione politica da consigliere comunale e da consigliere provinciale, non eletto quest’anno nel Comune di Ravenna per un ingiusto sistema di ripartizione dei seggi, si è proposto umilmente come candidato nel Consiglio di Ravenna Sud, dove risiede e lavora, offrendo al proprio territorio di vita la consueta generosità di servizio che ne distingue l’impegno pubblico. I 138 voti di preferenza da lui ottenuti, su 304 di lista, primo tra tutti i 129 candidati di Cambiamo il Comune, rappresenta un primato anche sui 150 candidati di Insieme per i Territori, in proporzione ai rispettivi voti di lista.

Abbiamo certamente raccolto un riconoscimento per quanto seminato su tutti i territori del nostro Comune in un lavoro quotidiano ininterrotto. Lo mettiamo al servizio di Cambiamo il Comune con la stesso impegno e intensità che abbiamo espresso nella formazione e nell’organizzazione elettorale di questa prima esperienza unitaria delle forze politiche che si oppongono, in consiglio comunale, all’attuale governo locale.