Da qualche settimana nella biblioteca Classense sono attive due nuove postazioni di autoprestito che si trovano nelle aree al piano terra e al primo piano dedicate alla pubblica lettura; consentono di fruire del patrimonio bibliografico a “scaffale aperto” ed espongono le novità editoriali.

Usarle è facilissimo: attraverso il monitor touchscreen si possono effettuare autonomamente registrazioni, restituzioni, rinnovi dei prestiti di libri, CD e DVD, o anche soltanto controllare la propria “situazione lettore”. Grazie al sistema Rfid, infatti, l’identificazione di libri e utenti con la tessera della biblioteca è veloce e intuitiva. Le due postazioni di autoprestito danno inoltre la possibilità di scegliere fra più di 50 lingue diverse e di aumentare o diminuire la grandezza dei caratteri, favorendo l’accessibilità anche a chi non conosce l’italiano o ha difficoltà di lettura.

Le nuove postazioni sono state acquistate grazie al contributo della Regione Emilia-Romagna settore Patrimonio culturale con il Piano bibliotecario 2022 e garantiranno velocità e autonomia, così da far risparmiare il tempo al lettore, favorire il prestito durante tutto l’orario di apertura della biblioteca e contribuire anche a diversificare i fruitori del servizio.

L’obiettivo del progetto presentato alla Regione è stato quello di consolidare presso l’utenza della biblioteca l’abitudine ad avvalersi delle nuove tecnologie, rendendola autonoma nelle operazioni di routine bibliotecaria.

Dedicare servizi attenti a migliorare la fruizione del patrimonio bibliotecario da parte degli utenti favorendo al contempo l’impegno nelle attività di formazione al digitale è uno degli impegni prioritari per l’Istituzione biblioteca Classense.