IL meteo è cambiato: non più le piogge benefiche di stagione di una volta, ma il fenomeno delle bombe d’acqua.
Sotto elezioni, anche il meteo della politica è impazzito: bombe di euro (promessi) piovono sui cittadini: un milione per il Bike park, un milione per la nave di Teodorico (però a Classis), un milione per una strada.
Ogni intervento del Sindaco sotto elezioni è per annunciare un milione da qualche parte, milioni come bombe d’acqua.
Quando si realizzeranno effettivamente le promesse elettorali?
Dalla fantasia delle bombe di euro alla realtà dello scontento dei cittadini per mancanze e manutenzioni primarie. Il tradimento degli elettori- ormai elemento del DNA della sinistra- si evidenzia nelle frazioni, dove i cittadini che sono stati per decenni lo zoccolo duro della sinistra e degli (oggi) alleati repubblicani, soffrono mancanze primarie per la dimenticanza di coloro che hanno fedelmente e incrollabilmente votato per decenni.
Prima di tutto la sicurezza, la vigilanza, la presenza.
E poi un lampione, una pensilina, una panchina, un passaggio di polizia locale non per fare multe (perchè manca un parcheggio là dove servirebbe) ma per assicurare almeno una visibilità, magari per contrastare presenze sospette.
Cose che non costano un milione di euro, e via, uno sforzo, le promesse non costano nulla (basta guardare quelle delle passate elezioni), si possono promettere bombe di milioni anche per il forese.
Contro la prassi del tradimento degli elettori e delle bombe di euro promessi, si muova quel sano buonsenso così congeniale alle campagne che noi abbiamo messo come slogan e nostro programma, la “rivoluzione del buonsenso”.
Il voto a noi VIVARAVENNA: per invertire la tendenza e scegliere le priorità, la sicurezza, l’ascolto, un rapporto con gli amministratori del territorio che non sia di rassegnazione allo sfruttamento del voto per vecchie ragioni di ideologia.”