Daniela Poggiali, l’ex infermiera dell’ospedale di Lugo, assolta in appello per le morti sospette in corsia, è stata condannata in via definitiva per i furti di denaro commessi a danno di pazienti e dei loro parenti e di farmaci e materiale ospedaliero del policlinico lughese. 4 anni, 4 mesi e 15 giorni la sentenza della corte, due mesi in meno rispetto alla sentenza di primo grado.

Il 17 luglio è invece fissata l’udienza per il ricorso in cassazione richiesto dalla procura per il decesso in ospedale di Rosa Calderoni. Dopo la condanna all’ergastolo in primo grado da parte dei giudici ravennati, la Poggiali è stata prosciolta nel processo d’appello celebrato a Bologna.

Durante il caso delle morti sospette, Daniela Poggiali è stata radiata dall’albo degli infermieri a causa degli scatti effettuati da un’altra dipendente dell’ospedale che la ritraevano coi pollici alzati, e in altre pose irrispettose, a fianco di pazienti deceduti.