Un’altra annata nera per pesche, albicocche e susine con perdite intorno al 30-40%. È l’allarme lanciato da Confagricoltura che ha registrato un dimezzamento dei prezzi, già bassi in partenza, nell’ultimo anno. Una crisi, in particolare quella delle pesche, senza via d’uscita che sta colpendo diversi produttori in tutta Italia. E per un altro anno ci si potrebbe trovare con il paradosso di lasciare sugli alberi i frutti senza procedere al raccolto. Pagare i lavoratori stagionali sarebbe solo una spesa, senza nessun incasso.
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