Crisi edicole, la proposta: trasformare i chioschi in temporary shop, punti di consegna o ricarica

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Continua la crisi delle edicole nelle nostre città. I chioschi chiudono lasciando vuote attività commerciali e privando famiglie di importanti entrate economiche e  quartieri di servizi non strettamente legati unicamente al mondo dell’editoria. Mai come oggi il settore deve scontrarsi con la concorrenza del mercato online e dei grandi centri commerciali. I problemi maggiori si avvertono soprattutto nel forese, dove, se un’edicola chiude, per trovarne un’altra aperta è necessario anche compiere chilometri. Da Ravenna arrivano quindi una serie di proposte a firma Samantha Tardi e Massimo Manzoli, capogruppi in consiglio comunale rispettivamente di CambieRà e Ravenna in Comune, dirette non solo al Comune, ma anche alla Provincia o alla Regione, per cercare di contrastare la crisi. Le prime: da una parte togliere il vincolo ai chioschi ormai inutilizzati e trasformarli in temporary shop, punti consegna merce, punti di ricarica veicoli o altre attività; dall’altra aiutare gli edicolanti ancora in attività ad adattarsi e a resistere al nuovo mercato editoriale.