“Con ennesimo stupore leggiamo su una testata locale che da inizio agosto l’unità di terapia intensiva cardiologica di Faenza non ha più posti letto. I pazienti cardiologici, in particolare le vittime di infarti, che purtroppo sono sempre frequenti, sono dirottati a Ravenna e Forlì. La decisione risale ai tagli del 2015 avrebbe dichiarato il direttore dell’ospedale di Faenza che non è preoccupato della situazione in quanto i posti letto faentini erano più che altro di monitoraggio e al momento vi sono ancora a disposizione i posti nel reparto di medicina d’urgenza che supporta però anche il pronto soccorso. Le giustificazioni sono più che mai legittime, ma ci chiediamo come è possibile che dopo tanti proclami ed elogi alla sanità territoriale la sinistra non si preoccupi di tale situazione.

“Sulla sanità non bisogna abbassare la guardia. Una decisione di sette anni fa non deve influire su un settore che è profondamente cambiato – dice Roberta Conti, Segretaria della Lega – Faenza ha subito dai governi della sinistra anni di tagli e riduzioni. La giunta ha più volte annunciato nuove strutture, macchinari, personale e reparti all’avanguardia, ma questa notizia va in netta controtendenza. Attendo con ansia un commento dal Sindaco – conclude Roberta Conti”