Una grande rete di solidarietà che sta unendo tutta Italia e che ha il proprio fulcro
al Centro operativo nella parrocchia di San Domenico a Faenza. Proseguono ogni giorno le intense attività della Caritas diocesana a sostegno delle persone colpite dall’alluvione. A un mese dagli eventi drammatici del 16 maggio, come sottolineato anche dal vescovo monsignor Mario Toso, l’attenzione nel fornire aiuti materiali e nell’essere a fianco dei più bisognosi continua a essere massima. Un impegno che la Caritas di Faenza-Modigliana non sta portando avanti da sola, ma facendo rete con altre realtà diocesane del
territorio: in primis gli scout dell’Agesci e con i giovani dell’Operazione Mato Grosso. Entrambe le realtà sono coinvolte dalla Caritas nel rispondere alle richieste che arrivano. Un segnale concreto di una Chiesa unita e che, dal basso, porta avanti il proprio cammino sinodale nel segno della comunione e della fraternità per rispondere ai bisogni delle persone, ogni associazione o movimento con il proprio carisma.

La collaborazione con l’Istituto Oriani di Faenza: studenti protagonisti
Dal 27 maggio, per più di dieci giorni, il centro operativo a San Domenico ha accolto gli studenti di 31 classi dell’Istituto tecnico Oriani di Faenza, di cui: 8 prime, 5 seconde, 6 terze, 3 quarte e 9 quinte, per un totale di 36 ore di servizio complessivo. I ragazzi in particolare si sono resi disponibili e partecipi nella preparazione di kit di prodotti per l’igiene, per le pulizie e di alimenti, da distribuire alla gente alluvionata del nostro
territorio. “Numeri molto importanti – sottolinea il direttore della Caritas diocesana, don Emanuele Casadio – soprattutto perché abbiamo accolto ragazzi volenterosi di mettersi al servizio delle persone in difficoltà, con gesti concreti di aiuto. Di fronte all’emergenza alluvione che ha colpito la comunità del territorio faentino nelle ultime settimane, come Direttore di Caritas Diocesana non posso che ringraziare studenti e docenti, per il prezioso servizio svolto nel nostro Centro operativo. La collaborazione con l’Istituto è stata così proficua che confidiamo di poterci ripetere anche in futuro. Per cui, GRAZIE a voi per questa bella esperienza che i vostri ragazzi ci hanno regalato e GRAZIE a voi ragazzi, per il servizio che ci avete donato e che ci avete aiutato a svolgere”.

Al Centro operativo di San Domenico volontari da tutta Italia
L’onda solidale non si ferma però a Faenza. Al Centro operativo a San Domenico – la Caritas ringrazia la parrocchia e, per quanto riguarda il capannone allestito, Liverani group – in queste settimane sono arrivati scout da tutta Italia, come per esempio gruppi da Modena e Desenzano sul Garda. Così come sono arrivati volontari Caritas da Trento a Roma passando per Senigallia e Traversetolo. Prosegue poi la collaborazione con Caritas Ambrosiana di Milano, grazie all’invio di tanti volontari e al coordinamento per aiutare nel
ripristino delle abitazioni. Fondamentale il supporto dato in termini di mezzi messi a disposizione: idropulitrici elettriche e a benzina, deumidificatori, generatori, aspiratori, riscaldatori, prodotti per le pulizie, stivali, badili, stampante, scaffalature, tubi e cartoni. La vicinanza di Caritas Italiana ha portato alla visita a Faenza, il 29 maggio scorso, del direttore nazionale don Marco Pagniello.
Tra le tante realtà che hanno dato il proprio contributo in queste settimane a fianco della Caritas in termini di volontari si segnalano: Residenza Universitaria Milano Fondazione RUI, Liceo Tito Livio di Milano, Liceo Einstein di Vimarcate, Fondazione Casa della Carità di Milano (con Dario Crotti, cappellano del carcere di Pavia, che ha anche celebrato domenica la Santa Messa a San Domenico). Come singoli o gruppi autorganizzati: ONG Incontro fra i popoli di Padova; Società Missioni Africane; Movimento dei Focolari; soc. coop. Sacra Famiglia; comunità Sasso Montegianni; scuola superiore di Monza; Protezione civile del
Comune di Calcinate.

Il “Grazie” ad aziende, associazioni e privati che hanno donato
Non sono mancate poi donazioni di prodotti, stoccati nella parrocchia di San Domenico, da parte di singoli, gruppi, ma anche tante aziende che la Caritas ringrazia per la pronta disponibilità. Tra le aziende donatrici di prodotti alimentari si segnalano: Conserve Italia, Società per azioni lucchese olii e vini, Banco Alimentare, Salov Spa, Gruppo Montenegro, Conserve Italia Soc. coop. Agricola, Somefi Spa, Ferraris Cesare e Ferraris Giuseppe S.S. Agricola (di Bianzè VC), Mars. Per tutti gli altri prodotti (pulizia, igiene, elettrodomestici): Biemmedue, Società D. & B. Verona Srl, Justly, Ferktem, PastaVolante di Minerbio, Silverline Italia srl di Cesano Maderno. Per la donazione vestiario vario (t-shirt, gilet, teli) e cancelleria: Moreno Motor Company.  Tra le associazioni che hanno donato prodotti si segnalano: Associazione No sprechi Onlus Imola e Cuore e territorio e il terzo mondo Odv. La Caritas Faenza-Modigliana ringrazia tutti questi donatori e anche coloro di cui, al momento, vista la situazione in continua evoluzione, non è stato possibile inserire il nominativo.

Come dare il proprio contributo: donazioni e volontariato
Tramite Caritas, prosegue poi la raccolta fondi della Diocesi di Faenza-Modigliana per fronteggiare l’emergenza alluvione. Tutti i privati, gruppi associativi, aziende, etc. che volessero sostenere economicamente l’impegno della Caritas a favore delle persone interessate dall’emergenza, possono effettuare un bonifico alla Diocesi di Faenza Modigliana, IBAN IT 39 G 08542 23700 000000022094 – con causale “Aiuto alluvionati”.
L’emergenza continua: per questo c’è ancora una grande necessità di volontari. La Caritas raccoglie adesioni di associazioni o parrocchie che portino gruppi di volontari sia per compiti di pulizia e ripristino delle abitazioni sia per mansioni meno faticose (logistica, segreteria, front office, sistemazione del magazzino).

Come richiedere aiuto
Tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 17 le persone interessate possono recarsi direttamente presso il centro operativo della Caritas in via Manzoni 11bis a Faenza (di fronte all’Oriani) per il ritiro di kit per l’igiene personale, prodotti per le pulizie di casa, alimenti, oltre che per il prestito di attrezzature e macchinari (compresi deumidificatori).  Solo per il vestiario: il lunedì e il mercoledì dalle ore 9 alle ore 12 i vestiti si possono ritirare presso il magazzino indumenti della Caritas in via Seminario 3 a Faenza, mentre in tutti gli altri giorni ci si può rivolgere al centro operativo in via Manzoni.