“Quest’anno finalmente dopo due anni di Covid la stagione estiva riavrà il suo classico inizio col weekend di Pasqua. Chi ha avuto modo di girare in questi ultimi weekend per Cervia ha potuto già assaporare una città diversa, movimentata, piena di persone e famiglie, e in questo hanno sicuramente aiutato gli eventi sportivi e culturali e le mostre che da settimane abbelliscono la nostra città.
La stagione estiva è sicuramente un periodo impegnativo e di fermento per la città; tanti cittadini lavorano nel settore turistico e si preparano ad accogliere al meglio tutti coloro che scelgono Cervia per le proprie vacanze.
Tutti speravamo di esserci messi alle spalle i brutti periodi degli anni passati. Purtroppo con la guerra in Ucraina e i rincari di bollette e dei prezzi dell’energia, per tanti sarà un’estate nuovamente difficile; dobbiamo fare in modo che questa situazione non abbia ricadute sulla qualità del lavoro, sulle imprese e sui lavoratori stagionali, che anche a livello salariale sono troppo spesso i più esposti alle crisi.
Il tema di come Cervia possa differenziarsi dalle altre città della costa e possa creare una maggiore attrattività mantenendo uno standard qualitativo elevato, quindi, interessa tutti, dall’amministrazione alle associazioni di categoria, dalla politica alle attività economiche, passando ai singoli cittadini che vogliono bene alla nostra città.
Come Partito Democratico ci sono alcuni aspetti su cui abbiamo messo e metteremo sempre di più il nostro impegno:
– per una città più sostenibile: perché la sostenibilità, oltre a essere giusta dal punto di vista ambientale, rende i nostri spazi più ospitali. L’abbiamo visto a Milano Marittima dove, con la riqualificazione del waterfront – ora in fase di completamento – tanti turisti e cittadini si sono riappropriati del lungomare. Come città dobbiamo continuare a crederci e proseguire l’opera col rinnovamento anche delle altre fasce retrostanti gli stabilimenti balneari: quella di Pinarella e Tagliata, finanziata col Pnrr, e il lungomare di Cervia. Perciò nei prossimi anni sarà indispensabile ripensare alla mobilità e sostenere con forza i cosiddetti parcheggi scambiatori, dotandoli di cabine di ricezione e di maggiore sicurezza, con un collegamento costante col mare e col centro cittadino.
– Per una città più vivibile, dove a fronte dell’opportunità per molti locali di poter occupare spazi con tavolini e sedie, corrisponda una loro più giusta gestione: un’occupazione che intralcia la circolazione di cittadini o turisti con disabilità o di bambini in passeggino impoverisce la nostra città, e la indebolisce agli occhi di chi la vive e di chi la visita. Come Partito Democratico abbiamo perciò sostenuto, all’interno dei Partiti che compongono la maggioranza di governo della città, la necessità di lasciare libera dall’occupazione del suolo pubblico la pista ciclopedonale tra il ponte delle Paratoie e piazzale Aliprandi nel Borgo Marina.
– Per una città nella quale nessuna categoria venga lasciata indietro: ho letto recentemente alcuni comunicati su come rilanciare il commercio nel viale Roma; non dobbiamo dimenticare anche Pinarella, Tagliata e tutte le località del forese. Davanti a una crisi che va ben oltre Cervia, le soluzioni non sono semplici e purtroppo non basta un restyling delle vetrine per riportare le persone a fare acquisti nei centri commerciali naturali. Il piccolo commercio ormai da anni è il settore più colpito in Italia e non solo, e su questo la politica nazionale prima di tutto se ne deve far carico. Cervia ha bisogno di una maggiore connessione tra imprese diverse e con le tante opportunità e potenzialità culturali e di eventi che la città offre. Occorre inoltre ripensare le nostre aree commerciali: anche a partire da questi anni di pandemia, si sente più che mai il dovere di elaborare nuovi progetti in grado di conciliare mobilità e luoghi di aggregazione con lo scopo di favorire la frequentazione. Sarà necessario comunque nei prossimi mesi riprendere questo dibattito, coinvolgendo la città in un percorso di idee al fine di rendere più attrattive le nostre zone del commercio.”

Mirko Boschetti,
Segretario Partito Democratico dell’ Unione Comunale di Cervia