“Siamo nel pieno di quella che mediaticamente è stata definita come quarta ondata pandemica, ancora una volta risultano totalmente carenti gli interventi organici a favore della Scuola e della messa in sicurezza degli studenti, delle famiglie, degli operatori.

Tra gli strumenti per la mitigazione del rischio, oltre al delicato ed irrisolto tema trasporti, abbiamo le dotazioni tecnologiche per il ricambio dell’aria nelle aule (ventilazione meccanica forzata) nonché per la sanificazione in continua delle stesse” evidenzia il capogruppo di Fratelli d’Italia Stefano Bertozzi.

“La Regione Marche nel 2021 ha stanziato 10 milioni di euro su questo ambito, le scuole dell’Emilia Romagna sono state invece obbligate a optare per l’opzione ‘finestre aperte’” lamenta Bertozzi.

“Fuori da ogni logica di appartenenza partitica ho presentato al Consiglio Comunale di Faenza una mozione, dove si chiede al Consiglio Comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta affinché si facciano parte attiva presso la Regione Emilia Romagna per ottenere fondi dedicati all’adozione da parte delle scuole, di ogni ordine e grado, di sistemi di sanificazione e ventilazione forzata.

Il gruppo in Regione di Fratelli d’Italia ha presentato a fine dicembre un emendamento al bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022) per trovare 4,5milioni di euro da destinare alle misure sopra descritte.

L’emendamento non è stato accolto, i fondi non sono stati stanziati, ma il Presidente Bonaccini ha dichiarato che la proposta di Fratelli d’Italia è ‘una cosa di buonsenso’ dichiarando altresì che ‘verificherà la possibilità di installare i sanificatori d’aria nelle scuole’” spiega Bertozzi.

“Sarebbe stato preferibile che non avesse fatto commenti, che non avesse fatto dichiarazioni e che avesse accolto la proposta di emendamento con stanziamento, ma vogliamo comunque leggere il dato positivo.


Credo pertanto che debba e possa partire dai Comuni una forte pressione in questo senso, per arrivare ad un risultato condiviso e dare un segnale vero e concreto di priorità e vicinanza al sistema scolastico. Auspico che la mozione possa avere la più ampia e convinta condivisione”