Italia del basket chiude il suo ciclo di amichevoli pre Mondiali da imbattuta, superando Portorico con il punteggio di 98-65: ma la notte di Ravenna è stata soprattutto dedicata a Gigi Datome, alla sua ultima partita in carriera su suolo italiano (si ritirerà dopo la rassegna iridata)-

E’ stata soprattutto una bellissima serata di basket, intanto perché l’Italia ha vinto, 98-65 contro Portorico, e prosegue da imbattuta la sua marcia verso il Mondiale; e poi perché il basket italiano ha celebrato nel modo più degno possibile la grandezza di Gigi Datome. Questa non è stata la sua ultima partita in Nazionale, al Mondiale ci sarà; è stata però l’ultima sul suolo italiano, l’occasione perfetta per mostrare quanto questo ragazzo partito dalla Sardegna più di venti anni fa ha significato per la pallacanestro italiana e non solo. Con la Nazionale ha vinto solo due bronzi europei a livello giovanile, nulla con la Nazionale maggiore; ha saputo però fare molto di più, rendendosi straordinario divulgatore di questo sport. Grande attaccante, tiratore micidiale, ha saputo togliere tanto al proprio ego mettendosi sempre a disposizione della squadra, rendendo migliori i compagni e diventando così l’emblema di come si vince nella pallacanestro, col gruppo, solo e sempre col gruppo. Ora ci prepariamo a vederlo al Mondiale assieme ad una squadra sempre più sicura di sé e dei propri mezzi, forte del diffuso talento offensivo ma anche di una solidità difensiva insospettabile.

E lo si è visto anche contro Portorico, tenuto a soli 65 punti, molti dei quali segnati a partita chiusa. 16 punti di Fontecchio e Procida, 15 di Spagnolo, 10 di un ottimo Tonut, il migliore visto che il grosso del lavoro lo ha fatto quando, nel primo tempo, c’era ancora una partita. Una volta tanto però il risultato e la prestazione passano in secondo piano perché questa era la notte di Gigi Datome.

 

fonte Sky Sport