22/03/2018 – Il problema del trasporto dei pazienti per la dialisi a Faenza sollevato nei giorni scorsi e a cui il Comune ha offerto le proprie risposte, esortando le persone, in difficoltà a spostarsi per sottoporsi alla terapia, a mettersi in contatto con associazioni e servizi sociali, ha aperto un fronte inaspettato. A scagliarsi non contro il Comune o le associazioni, ma contro l’azienda sanitaria, è il presidente dell’associazione Aned, Associazione Nazionale Emodializzati, Giuseppe Vanacore. Al centro della questione la definizione del trasporto dei pazienti, che qualche dubbio aveva fatto insorgere nei giorni scorsi e durante la conferenza stampa chiarificatrice dell’amministrazione comunale. Per l’Ausl, infatti, il trasporto è da considerarsi alla stregua di un trasporto sociale, non sanitario, quindi non di competenza dell’azienda sanitaria. Di parere opposto invece l’Associazione Emodializzati.