L’agriturismo, nonostante le criticità e l’impatto anche pesante della pandemia, ha mostrato grande resilienza e soprattutto ha ancora grandi potenzialità da esprimere. Per studiare nuove strategie di sviluppo del settore e far crescere ulteriormente l’appeal delle imprese agrituristiche associate, Terranostra Ravenna, la rete di Coldiretti dedicata all’ospitalità rurale di qualità, investe sulla formazione coinvolgendo gli imprenditori agrituristici in percorsi ad hoc dedicati alla comunicazione aziendale, al marketing digitale e al confronto con altre realtà del comparto agrituristico ed agroalimentare.

“Nella giornata di ieri – afferma il Presidente di Terranostra Ravenna, Gianluca Martelli – si è aperto il programma di attività 2023 che, come stabilito dal Consiglio dell’Associazione, mira ad intensificare corsi di formazione e le visite studio in aziende agricole e agrituristiche delle altre provincie emiliano-romagnole. L’obiettivo di questi focus formativi – prosegue Martelli – è offrire servizi di qualità sempre maggiore, aspetto che è ormai uno dei valori richiesti dai nostri ospiti, insieme alla capacità di valorizzare la cultura contadina e i prodotti tipici nel piatto”.

Le prime tappe di questo percorso di formazione per le imprese sono state Modena e Reggio Emilia con gli imprenditori agrituristici associati a Terranostra Ravenna ospiti di alcune realtà storiche e al contempo ricche di innovazione delle due province emiliane. Grazie al supporto di Coldiretti Modena e Coldiretti Reggio Emilia, la delegazione romagnola ha potuto scoprire da vicino la magia dell’aceto balsamico tradizionale Dop prodotto nell’antichissima Acetaia Gambigliani Zoccoli di Castelfranco Emilia per poi concentrarsi sulla cucina e l’ospitalità contadina di qualità insieme alla Presidente regionale Terranostra Roberta Gualtieri che ha accolto i colleghi nel suo Agriturismo Il Biancospino, a Stuffione di Modena. La Fattoria Rossi di Montecavolo di Reggio Emilia, moderna azienda multifunzionale dalle radici antiche e lo sguardo ben proiettato sul futuro, è stata la terza e ultima meta che ha chiuso la giornata-studio in terra emiliana.

“Andare alla ricerca di stimoli e idee nuove confrontandosi con altri imprenditori e altri territori – conclude il Presidente Martelli – crediamo sia indispensabile se vogliamo far crescere i nostri agriturismi e l’appeal turistica della nostra provincia, per questo, aggiunge, l’attività formativa proseguirà anche nei prossimi mesi con visite, approfondimenti sulla comunicazione tramite social e sul turismo esperenziale, nell’ottica, appunto, di rafforzare l’intero sistema turistico ricettivo, dentro al quale, senza alcun dubbio, il vero agriturismo di Campagna Amica e Terranostra può e deve rivestire un ruolo centrale.