27/03/2018 – La quinta edizione di Under Festival raduna le eccellenze del rap underground nazionale, punta sull’incontro tra generazioni diverse: si esibiranno sul palco del Bronson, sia alcuni pilastri storici della scena hip hop italiana sia vari giovani, in alcuni casi scovati grazie a un vero e proprio lavoro di scouting. Under Festival prevede live canonici e, come ormai è consuetudine, la presenza simultanea sul palco di più artisti per esibizioni intrecciate, a rotazione. Grazie a questi ‘Pass the mic’ – come si dice in gergo – e a un clima di festa in cui gli artisti si confondono tra il pubblico e si confrontano con giornalisti e fan anche in situazioni informali, sin dai suoi esordi il festival ripropone lo spirito hip hop delle origini. Non solo musica suonata, quindi, tanto che il primo giorno, giovedì 29 marzo, è in programma un incontro tra artisti e addetti ai lavori per discutere sul rapporto e le connessioni tra i musicisti e l’hip hop. A Palazzo dei Congressi saranno presenti Willie Peyote, Godblesscomputers e Hyst per l’inconto/conferenza sul tema: attualità, orizzonti e contaminazioni dell’hip hop italiano. Venerdì 30 marzo per la seconda serata cominciano le esibizioni al Bronson: il primo Pass the mic in cui si alterneranno sul palco tre generazioni di artisti tra cui: Poche Spanne(Mattak & Funky Nano), Leslie, Tmhh, Albe OK e Principe. Successivamente il festival entrerà nel vivo con il cantautorato urban di Davide Shorty, in libero movimento tra neo soul e hip hop, e ancora con la credibilità, la coerenza e la foga artistica di Egreen e l’esperienza composita della crew Real Rockers, nata in occasione del Red Bull Culture Clash 2017 e formata da artisti di spessore come Ensi, Moddi, Macro Marco e Madkid. Sabato 31 marzo saranno in programma un incontro tra giornalisti e scrittori del settore. Saranno presenti presso il Caffè Letterario di Ravenna Elia Alovisi (Vice, Noisey, Rumore), Damir Ivic (Il Mucchio Selvaggio, Soundwall) e Antonio Dikele Distefano (Sto Magazine). L’argomento trattato sarà: stato dell’arte e prospettive giornalistiche dell’hip hop italiano. La sera, sempre al Bronson di Madonna dell’Albero, l’ultima serata del festival: Pass the mic con William Pascal, Lethal V, Zampa, Drimer e Moonloverz (Azure Stellar, ElDoMino, Soulcè, Swelto). Si esibiranno poi due simboli di Bologna: prima Brain, che negli ultimi dieci anni si è conquistato un posto fisso nell’underground proprio facendo perno sul supporto della sua città, poi Inoki, attivo dalla seconda metà degli anni Novanta e sempre capace di far parlare di sé sia per la capacità di incidere dei veri e propri classici – come Bolo by night – sia per le rime taglienti ed esplicite. Chiuderà il festival il live di una formazione che ha segnato la storia del rap italiano, i romani Colle Der Fomento: Danno, Masito e Dj Baro dal 1994 portano sui palchi di tutta Italia i brani estratti da tre album di culto come Odio pieno (1996), Scienza doppia H (1999) e Anima e ghiaccio (2007). I concerti del trio romano sono entrati di diritto nella storia perché a fargli registrare continui sold out è un pubblico davvero eterogeneo, sia per età sia per ascolti musicali. Kenzie farà da hosting alle due serate con i live che saranno introdotte e chiuse da set curati da Dj Nersone e Dj Dima. Gli incontri sono moderati da Filippo Papetti e Federico Savini. Ricordiamo al nostro pubblico che sono ancora disponili le prevendite sul sito Vivaticket al link: https://www.vivaticket.it/ita//tour/under-fest-5/1703 Per informazioni: cisim.lidoadriano@gmail.com / 3896697082 / www.ccisim.it