“Il Movimento 5 stelle pone alta l’attenzione sul progetto del rigassificatore considerando la sua complessità e importanza, anche considerando che ad oggi non sono state date tutte le doverose spiegazioni richieste in sede di commissione.
Il penta stellato Schiano Giancarlo chiarisce “E’ indubbio che tutti ci tengano alla sicurezza, e siamo certi che tutti gli enti coinvolti vigileranno per garantirla, noi compresi”.
La politica del Movimento 5 stelle mostra nuovamente la sua strategia nel volersi battere attivamente nelle sedi giuste e non solo sui giornali, ponendo l’accento sulla durata di tempo limitata ed emergenziale per questo progetto.
Il Consigliere prosegue nell’intervento spiegando come il rigassificatore “non andrà a mitigare il costo del gas” sebbene una certa politica ha voluto raccontarlo sui giornali sino ad ora con oltre 20 articoli in meno di 4 mesi, un famoso scrittore diceva “È così dichiarato che è celato!” ”.
Il Movimento 5 stelle mostra quindi tutta la contrarietà al sentir nuovamente raccontare che un impianto di questo tipo gioverà alle bollette degli italiani.
Nell’intervento si analizzano le due tematiche che hanno spinto, la curiosa, accelerazione del progetto:
Il costo dell’energia ha iniziato la scalata del costo ben prima del conflitto attraverso le speculazioni e gli interessi di multinazionali dell’energia che hanno fatto profitti record negli ultimi anni.
Questa speculazione sta mandando in fallimento imprese, ditte, aziende e milioni di famiglie, inutile dirvi che la vera soluzione al rincaro delle bollette sarebbe quella di reindirizzare gli extraprofitti a chi ha subito la speculazione.
Non è poi un caso che la sede fiscale di importanti aziende dell’energia si trovino ad Amsterdam, dove LEGALMENTE possono trattenere gli extra profitti derivanti da speculazioni, così come non è un caso che sia la borsa di Amsterdam a decidere il costo del gas d’Europa.
L’altro punto che forniva l’alibi per la costruzione del rigassificatore a Ravenna è quello dell’aiuto per la fase “emergenziale”, ma vedrà la sua partenza non prima dell’estate 2024, a discapito di un’emergenza che è attuale e che magari sarà finita entro quella data.
Secondo il consigliere pentastellato, in Italia viviamo in costante emergenza “ si può dire che soffriamo di emergenza cronica acuta perché le strategie politiche sull’energia, degli ultimi 30 anni, hanno fallito e oggi ci raccontano che l’emergenza è dovuta alla guerra per nascondere una loro mancanza di visione e una concessione di 25 anni per questo progetto: la loro emergenza durerà 25 anni ?”
La scelta dei 25 anni per il rigassificatore va in netto contrasto con la volontà di un cambio di passo per guardare alle rinnovabili come richiesto dall’Europa e dal Movimento 5 stelle, costringendo l’Italia a rimanere nuovamente legati alle fonti fossili per un periodo di tempo lunghissimo.

Il consigliere Schiano continua dicendo: “ in questo modo, anziché slegarci lentamente, come chiesto dagli obiettivi sottoscritti con l’Europa fino al 2050, ci rivincoliamo per un quarto di secolo, fino al 2050, agli stessi imprenditori del fossile che ci hanno portato a vivere in condizioni emergenziali”
Il Movimento 5 stelle pone quindi un vincolo al rigassificatore a Ravenna: la GARANZIA, approvata in Consiglio Comunale attraverso l’ordine del giorno che hanno presentato e che motiva quanto già rimarcato anche dal Comitato Nazionale per la Transizione ecologica del M5S.
Il Movimento 5 stelle ribadisce quindi che il progetto deve avere e garantire le adeguate sicurezze e permessi finalizzati alla sicurezza ed incolumità dei cittadini, di riconoscere la stessa celerità di autorizzazioni alle fonti rinnovabili, stante che 25 anni sono un lasso di tempo inaccettabile, legandolo alla attuale crisi emergenziale e che deve essere per il tempo strettamente necessario a questa crisi.
Il Movimento 5 stelle, con il consigliere Schiano, pongono in prima linea il controllo sulla sicurezza e le proposte di compensazioni direttamente a favore della cittadinanza che dovrà sopportare l’onere di tale struttura.
Insomma il Movimento 5 stelle da Ravenna chiede che si spinga definitivamente verso le rinnovabili per ottenere la diversificazione necessaria e chiede l’impegno del governo a scegliere di lasciare il rigassificatore il meno tempo possibile, sicuramente non 25 anni.
“Se poi le scelte del nuovo governo non riusciranno in intenti così nobili come quelli di difendere gli interessi dei cittadini” conclude il consigliere Schiano “ non sarò certo io a cambiare le cose, ma almeno questa sera potrò andare a casa e vantare un merito: quello di essere stato dalla parte giusta, quella dei cittadini”.”