“Restiamo perplessi sulla situazione che si sta creando a Lugo, abbiamo già detto la nostra sul vergognoso bando degli eventi culturali pubblicato dal Comune, con scadenza il 5 aprile 2023, per gli eventi dell’anno in corso, una follia per le associazioni serie che progettano gli eventi l’anno prima per il dopo. L’unico vero scopo è quello di eliminare le associazioni non allineate e inginocchiate al sindaco e al Pd, tra un anno si vota e bisogna far girare denaro agli amici.

A farci credere che qualcosa non va in questo bando e il post del 27 marzo 2023 del Lugo Music Festival, il quale mostra i manifesti per la rassegna che partirà dal giugno 2023 con lo stemma del Comune di Lugo. L’omonima associazione che la gestisce ogni anno ha bisogno anche del contributo del Comune di Lugo, come altre, per realizzare i suoi eventi oltre che gestire insieme ad associazioni e comune “i palchi condivisi”.

Quindi ci chiediamo se il bando si chiude il 5 aprile 2023, come fanno a stabilire già che la rassegna ci sarà? Il Comune potrebbe decidere di non finanziare la manifestazione senza contare che le regole di esclusione e ammissione sono poco chiare, quindi qualcuno sottobanco ha già dato garanzie all’associazione?

La gestione della cultura, è un lato oscuro dell’amministrazione lughese, le scelte vengono fatte senza neanche dare un minimo di spiegazione al pubblico. Vorremmo ad esempio sapere i rapporti tra il sindaco e l’azienda Edilpiù onnipresente a Lugo nelle decisioni del primo cittadino. Infatti, dopo le strane nomine che abbiamo denunciato al Teatro Rossini e Museo Baracca, scopriamo che nel consiglio del Ravenna festival è stato nominato su indicazione del Sindaco di Lugo il sig. Marcello Bacchini (pag.7 del verbale di assemblea del 18/07/2022) il quale nel suo curriculum omette di essere il figlio del fondatore, e quindi anche proprietario, della Edilpiù.

La Edilpiù è riuscita ad ottenere per più volte lo spazio esterno della Rocca per delle installazioni “artistiche” tra le quali LuOgo, la “famosa” arena di cui solo la giunta ne sentiva la necessità, visto che era stata installata tra due enormi piazze e poteva contenere al massimo 20 persone e si poteva usare solo con il bel tempo proprio come le piazze normali.

Ci chiediamo quindi, dando per scontato che non ci sia niente di illegale nei rapporti tra la Edilpiù e il Sindaco di Lugo, perché la nomina e più in generale l’iter decisionale di quello che viene fatto negli spazi pubblici con la Edilpiù non viene ne condiviso nel percorso ne comunicato alla fine ai cittadini? Si ha paura che forse qualcuno non lo ritenga opportuno?

Bene noi non lo riteniamo opportuno che cariche e spazi pubblici vengano assegnati così. Noi non riteniamo opportuno che il bando sugli eventi culturali, venga gestito così, c’è troppo nepotismo nella gestione politica di Lugo.”

Rifondazione Comunista – Villa San Martino