Nel corso del consiglio comunale di ieri, 28 novembre, si è parlato del progetto di Portierato Sociale negli spazi di via Sant’Alberto n. 57/63, di via Butrinto n.8 e di via Eraclea n.33.

«L’apertura di un Portierato Sociale – ha sottolineato la consigliera Fiorenza Campidelli che ha presentato un’interrogazione – costituisce un’azione culturale e socio-politica di notevole rilevanza, un’azione che ha come obiettivo primario quello di diminuire le differenze e le diseguaglianze sociali e di realizzare una convivenza condivisa. Il Portierato Sociale è quel luogo fisico dal quale far partire la rete di relazioni necessarie a connettere cittadini in stato di bisogno con i servizi presenti sul territorio e con la comunità.

È necessaria da parte delle istituzioni e dei servizi del territorio una crescente attenzione rispetto alla cura e all’assistenza rivolta alle fasce più fragili della popolazione, quali anziani, stranieri, disabili e minori in situazione di disagio. Già nel 2022 il Comune di Ravenna ha avviato un progetto di promozione del benessere sociale della popolazione adulta, in collaborazione con l’associazione AUSER Volontariato Ravenna e con ACER, nei locali di via S. Alberto n.57/63, di via Butrinto n.8 e di via Eraclea n.33.

L’esperienza ha avuto un’ottima ricaduta sul tessuto comunitario interessato, prevenendo situazioni di isolamento, solitudine, disgregazione delle reti familiari, insuccesso o abbandono scolastico, situazioni di conflitto.»

L’assessore Gianandrea Baroncini ha confermato l’approvazione di una delibera di Giunta per proseguire l’accordo di collaborazione e procedere con il progetto. Ha poi rendicontato le attività svolte con Il progetto di Portierato Sociale.

«Le postazioni strategiche – ha detto Baroncini – svolgono un ruolo fondamentale per creare comunità in luoghi aperti, spazi all’interno degli abitati in cui i cittadini possono trovare accoglienza e informazioni. Nel 2020 e 2021, a causa della pandemia, le attività e i servizi dei portierati erano state sospese e il lungo isolamento ha portato all’aumento di difficoltà nelle relazione e all’accentuarsi delle conflittualità nelle convivenze. Il 2022 è quindi stato un anno dedicato alla ricostruzione.

Il portierato di Via Eraclea è collocato in un quartiere particolarmente complesso della città. I volontari sono presenti tutte le mattine dal lunedì al venerdì e, con la loro disponibilità, sono riusciti a diventare interlocutori autorevoli per ascolto e informazioni. I laboratori ludici-ricreativi per bambini favoriscono il coinvolgimento dei genitori e degli anziani. Nel 2018 e nel 2019 sono stati organizzati 10 laboratori a cui hanno partecipato circa 25 bambini. Nel 2018 le ore di volontariato sono state 2.520 e sono via via aumentate di anno in anno fino alle 3.006 del 2022. Anche i servizi erogati hanno visto un trend crescente dai 630 del 2018 ai 1.026 del 2022.

Il portierato di Via Sant’Alberto è frequentato da molte le persone dei condomini, per informazioni, avvio di pratiche semplici, filtro di accesso ai servizi. E’ presente il progetto “Ric..amando” che coinvolge un gruppo di volontari che ricamando offrono pomeriggi di condivisione e socializzazione scambiandosi conoscenze ed esperienze di vita, condividendo piacevoli momenti insieme. Via Sant’Alberto è anche il fulcro del coordinamento dei servizi di accompagnamento che nel 2018 ha servito 390 persone per un totale di 3.311 servizi erogati fino ad arrivare nel 2021 a 1.362 persone per 6.567 servizi erogati.

Il portierato di Via Butrinto, infine, offre un servizio molto importante di aiuto compiti per i bambini delle scuole elementari, un’attività molto apprezzata dai genitori in quanto fornisce un vero e proprio supporto scolastico. I volontari sono insegnanti in grado di dare un aiuto pratico ai bisogni educativi dei bambini; inoltre l’attività fornisce un vero ritrovo di integrazione e socializzazione in cui i bambini possono fare merenda e giocare fra loro. Nel 2018 e 2019 hanno frequentato il centro circa 20 bambini per un totale complessivo di 220 ore. Il portierato ha offerto 55 servizi.»