Dopo la pausa per le festività natalizie, da lunedì 8 gennaio riprendono le rassegne al cinema Mariani organizzate da Cinemaincentro e dal circolo Sogni – Antonio Ricci in collaborazione con il Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura.

“Forti del grande successo di pubblico registrato nel 2023 – commentano gli organizzatori – riprendiamo gli appuntamenti con le rassegne ‘2 Days Cult Movie’ e ‘Finalmente è giovedì’. Fino a primavera inoltrata ogni settimana il cinema Mariani ospiterà film firmati da grandi cineasti e le più interessanti opere dei nuovi protagonisti del cinema italiano. Avremo numerosi ospiti e le proiezioni saranno anticipate da esperti cinematografici che introdurranno gli spettatori alla visione”.

Il lunedì e il martedì appuntamento con 2 Days Cult Movie

 

Si riparte lunedì e martedì, 8 e 9 gennaio, con la rassegna “2 Days Cult Movie” con due proiezioni quotidiane, alle 18,30 e alle 21. Il primo appuntamento è con “La Chimera” della regista Alice Rohnwacher. Il film, presentato in concorso al Festival di Cannes e vincitore dell’European Film Award per la miglior scenografia, è ambientato nell’immaginaria Riparbella, dove un gruppo di tombaroli si guadagna da vivere trafugando reperti etruschi. Tra di loro vi è anche Arthur, un giovane inglese con un dono speciale e il cuore infranto dopo la scomparsa dell’amata Beniamina.

Il 15 e 16 gennaio sarà protagonista “Misericordia” della regista Emma Dante. In un complesso fatiscente di baracche a ridosso sul mare, da qualche parte in una Sicilia onirica, un gruppo di prostitute conducono una vita degradata insieme ad Arturo, un ragazzo con disturbi psichici e fisici.

La rassegna prosegue, il 22 e il 23 gennaio, con l’opera di Ryūsuke Hamaguchi “Il male non esiste”, vincitore del Leone d’argento – Gran premio della Giuria alla Mostra del cinema di Venezia. Takumi è un boscaiolo che conduce assieme alla figlioletta Hana una vita semplice a Mizubiki, un paesino nella prefettura di Nagano immerso nella natura. Un giorno, da Tokyo giungono Takahashi e Mayuzumi, i rappresentanti di un’azienda che vorrebbe costruire un glamping nel bosco, a pochi passi da casa di Takumi, un’offerta che se accettata potrebbe alterare in maniera drastica il suo stile di vita e quello degli altri abitanti.

La rassegna propone, il 29 e 30 gennaio, “One life” di James Hawes con la star Anthony Hopkins. Un agente di cambio britannico visita la Cecoslovacchia alla fine degli anni ’30 e partecipa alla preparazione di piani per aiutare nel salvataggio dei bambini ebrei prima dell’inizio della Seconda Guerra Mondiale, in un’operazione che diventerà nota come Kindertransport.

Infine, il 5 e 6 febbraio sarà proposto il kolossal “Napoleon” firmato da Ridley Scott e interpretato da Joaquin Phoenix. Il film racconta le vicende di Napoleone Bonaparte, dalla sua rapida ascesa al potere fino alla sua caduta, passando per la storia d’amore con la moglie Giuseppina e le battaglie politiche e militari, gestite con tattiche e strategie visionarie e vincenti. Le proiezioni pomeridiane del martedì di “One Life” e “Napoleon” sono in lingua originale.

Finalmente è Giovedì

La rassegna Finalmente è giovedì riparte con “Palazzina Laf” di Michele Riondino, all’esordio alla regia. L’appuntamento è alle 21 di giovedì 11 gennaio. Il film è ambientato nel 1997 e racconta uno dei casi più gravi casi di mobbing della storia italiana. Oltre che regista, Riondino è anche interprete del film insieme a Elio Germano.

Giovedì 18 gennaio sarà proiettato il documentario “Cocoricò tapes”. Sarà in sala il regista Francesco Tavella che racconterà la genesi di un’opera che propone visioni e suoni di quel rito collettivo che è stata la discoteca più famosa d’Europa negli anni ’90. Un viaggio nel mito, attraverso il ritratto di una generazione e le contaminazioni di un periodo irripetibile e folgorante.

Si prosegue il 25 gennaio con “Kissing Gorbaciov”, per la regia di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife. Sarà presente in sala il regista Mariani. Nel 1988 a Melpignano, un piccolo paesino del Salento, avviene un evento storico: per la prima volta delle rock-band sovietiche si esibiscono oltrecortina. Nel Marzo 1989 saranno alcune band italiane, tra le quali i Cccp – Fedeli alla linea, a esibirsi in Unione Sovietica. L’incredibile storia del tour che riuscì a creare un ponte tra due mondi divisi, attraverso un linguaggio che non ha bisogno di interpreti: la musica.

Il primo ciclo della rassegna si chiude l’1 febbraio con “Le ragazze non piangono” di Andrea Zuliani, presentato alla Festa del cinema di Roma. Sarà in sala l’attrice protagonista Emma Benini. Il film racconta un viaggio in camper per l’Italia, dalla Basilicata in Trentino, di due ragazze in fuga e alle prese con l’elaborazione di un proprio lutto.