Ieri notte un equipaggio della Sezione Volanti della Questura di Ravenna ha tratto in arresto un minorenne ravennate, di anni 16, per il reato di furto aggravato in concorso con persone rimaste ignote.

Alle ore 00.30 di oggi una Volante è intervenuta in via Salara in seguito ad una segnalazione, giunta al 112 N.U.E., di persone sospette davanti al negozio di abbigliamento JADE.

Sul posto gli agenti trovavano anche il proprietario del negozio che aveva ricevuto un SMS dal sistema di allarme installato nell’esercizio commerciale.

Fatto accesso al negozio, che è disposto su due livelli, gli agenti hanno scoperto al piano superiore un giovane, risultato minore degli anni 18 e con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e la disciplina sulle sostanze stupefacenti, che si era nascosto dietro ad una tenda dell’area espositiva; il ragazzo, immediatamente bloccato, è risultato indossare diversi capi di abbigliamento del negozio, alcuni dei quali ancora con le etichette ed altri con la placca antitaccheggio del negozio.

Sul posto i poliziotti accertavano che il minore, forse aiutato da complici che erano riusciti a dileguarsi prima dell’arrivo della Polizia, avevano fatto accesso al negozio forzando una finestra del primo piano, con un cavalletto da biciletta, che aveva raggiunto dopo essersi arrampicato su una grondaia.

Il giovane, condotto in Questura, è stato dichiarato in arresto per il reato di tentato furto aggravato in concorso con persone allo stato ignote e trattenuto in camera di sicurezza della Questura per poi essere trasferito, nella mattinata odierna, al Centro di Prima Accoglienza di Bologna

Tutti i capi di abbigliamento che indossava al momento dell’arresto, risultati del valore complessivo di 2600 euro, sono stati restituiti al proprietario dell’esercizio commerciale.