E’ un bilancio che guarda al futuro quello di Massa Lombarda. Il Comune investirà  5 milioni e 400mila euro in opere pubbliche nel triennio 2023-2025. Al centro del piano triennale di investimenti, stabilito gli scorsi giorni dalla Giunta Comunale, ci sono interventi su scuola, sport e cultura con uno sguardo particolare rivolto all’adeguamento sismico. 

Sono previsti importanti interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria e nuove realizzazioni sul patrimonio pubblico. In particolare saranno realizzate nuove mense alle scuole “L.Quadri” di Massa Lombarda e “A.Torchi” di Fruges grazie al finanziamento proveniente da PNRR pari a 662mila euro. Nel 2023 si interverrà sulle scuole elementari “L.Quadri” attraverso un adeguamento sismico di 600mila euro e sempre nello stesso anno è prevista la realizzazione di edifici per loculi nel cimitero comunale. Nel 2024 il piano degli investimenti prevede la seconda parte dell’intervento di miglioramento sismico alla scuola “L.Quadri” e l’adeguamento sismico alla scuola primaria “A.Torchi”. Nel 2025 si terrà l’ultima parte dell’intervento sismico nelle scuole Quadri per 800mila euro e la messa in sicurezza del “Centro Giovani Jyl” che avrà un costo complessivo di 120mila euro.

Il Comune auspica di utilizzare le linee di finanziamento ancora da confermare per valorizzare ulteriormente il territorio attraverso la ristrutturazione del “Museo della Civiltà contadina” e il rifacimento integrale del manto della pista d’atletica. 

Inoltre, proseguirà la sistematica manutenzione straordinaria della viabilità del centro storico, del centro urbano e del forese.  

Il Sindaco Daniele Bassi afferma: “In un momento particolarmente complicato per la finanza pubblica come l’attuale continuiamo ad investire per la crescita del nostro territorio nel modo più armonioso possibile, soprattutto grazie all’attenzione rigorosa ad ogni capitolo di spesa che ha portato alcuni significativi benefici. Ritengo di particolare rilievo il fatto che il Comune di Massa Lombarda ha un indebitamento inferiore a 200 euro procapite, il più basso della provincia di Ravenna”