Il consigliere della Lega Giacomo Ercolani analizzando il DUP evidenzia alcune delle criticità per quando riguarda il bilancio:
“I dati che ci vengono forniti riguardo al contesto economico e alla natalità evidenziano una situazione che non fa ben sperare per il futuro. I tagli che riguardano la spesa corrente per gli interventi relativi ad infanzia, minori e asili nido sono sia la conseguenza della situazione legata al calo della natalità ma potrebbero in parte anche essere causa del peggioramento del fenomeno nei prossimi anni sul nostro territorio. Se da un lato il comune prevede interventi in edilizia scolastica, questi sono appena sufficienti per dare risposta alle carenze presenti da tempo, oggi risulta fondamentale che il comune potenzi l’assegno per la maternità di base che si è dimostrato un sostegno importante negli anni, i tagli previsti colpiscono poi le risorse dedicate alla disabilità e agli anziani, queste risorse vedranno infatti un drastico calo a partire dal 2023”
Ercolani continua poi parlando di sicurezza:
“Sulla sicurezza ci aspettavamo maggiore coraggio, gli investimenti per la polizia locale ed amministrativa non sono già oggi sufficienti e nel 2024 si investirà meno di quanto si fa ora. Procedendo nello studio del documento emerge poi che i fondi per il sistema integrato di sicurezza urbana a Ravenna sono pari 22.500 euro l’anno mentre Ferrara che conta trentamila abitanti in meno di noi stanzia 126mila euro per il 2022, è evidente che il comune di Ravenna preferisce investire in altro lasciando la sicurezza in secondo piano, emerge infatti che l’obbiettivo primario del PD siano gli stranieri. In cima alla lista delle missioni del DUP troviamo progetti per gli stranieri residenti a Ravenna, quante risorse vogliamo prendere dalle tasche dei ravennati per perseguire gli obbiettivi del PD? La vera inclusione è rappresentata dalle opportunità di lavoro, oggi l’obbiettivo deve essere creare posti di lavoro, creare opportunità di impresa e di crescita abbassando le tasse e agevolando le imprese che vogliono investire sul nostro territorio.”
Ercolani continua poi guardando alla previsione di aumento dell’indebitamento che nel 2024 toccherà i 94 milioni di euro:
“Se l’aumento di 3 milioni del debito pubblico rispetto al 2020 può essere giustificato vista la pandemia, l’aumento dagli attuali 17 milioni del 2021 a più di 94 milioni nel 2024 non ha giustificazioni. Capisco gli investimenti ma si rischia di lasciare la prossima amministrazione con un grande fardello sulle spalle, se poi gli investimenti rischiano di avere lo stesso destino dei nuovi uffici comunali e delle tante opere incompiute che troviamo nel nostro comune, forse, la previsione di indebitamento è anche troppo ottimistica, occorre invece ripagare il debito ed utilizzare le risorse proprie per finanziare gli interventi, un aumento così spropositato del debito pubblico vincolerebbe la spesa dei prossimi anni, legando le mani alle future amministrazioni.”