Si è svolta sabato 14 ottobre al Museo del Risorgimento e dell’Età Contemponea di Palazzo Laderchi a Faenza la conferenza “Gen. S. A. Amedeo di Savoia Aosta: la figura dell’eroe dell’Amba Alagi nel Centenario dell’Aeronautica Militare”

Un evento molto partecipato a cui ha preso parte anche il nipote: S.A.I. & R. Martino d’Asburgo Arciduca d’Austria Este.

Dopo l’introduzione di Mauro Antonellini, l’evento è stato moderato da Paolo Rodolfo Carraro, storico.

Amedeo di Savoia, duca d’Aosta è Stato un generale e aviatore italiano, membro della famiglia reale italiana appartenente al ramo Savoia-Aosta e fu vicerè in Etiopia dal 1937 al 1941.

Venne soprannominato Duca di Ferro e Eroe dell’Amba Alagi.

Dopo numerosi voli di ricognizione in Africa, nel 1932 fu trasferito nella Regia Aeronautica e successivamente fu promosso generale ed assunse il comando della III Brigata Aerea di Gorizia.

Il 4º Stormo, attualmente un reparto di caccia dell’Aeronautica Militare, che opera al servizio della difesa aerea con il moderno Eurofighter Typhoon, è intitolato alla memoria del generale pilota Amedeo d’Aosta.

Il Museo del Risorgimento, in accordo con la locale sezione dell’Arma Aeronautica, ha avuto l’onore di ospitare Sua Altezza Imperiale e Reale, Martino d’Asburgo-Lorena, Arciduca d’Austria-Este, che ha condotto i tanti partecipanti all’evento in un intenso itinerario all’insegna della memoria.

Grazie a Mauro Antonellini che ha saputo esporre sinteticamente le varie tappe Storiche dell’Aeronautica italiana con continui scambi di battute e approfondimenti illustrati dall’Arciduca che ha più volte integrato con propri ricordi di famiglia.

L’occasione è stata impreziosita dalla presenza della Madrina del Palazzo: la Contessa Laderchi Simona accompagnata dalla Sua famiglia.

La giornata, prima della conferenza, è stata caratterizzata anche dalla commemorazione del Tenente Colonnello Pilota Valtiero Bertozzi, con deposizione di una corona d’alloro presso il monumento che ne celebra il sacrificio.

Un ringraziamento particolare per il prezioso lavoro e per la grande professionalità organizzativa dell’evento, alla dottoressa Emanuela Cantagalli e BNI Maioliche, oltre ai promotori: Aldo Ghetti, Paolo Carraro, Davide Aru al relatore Mauro Antonellini.

Grazie inoltre agli Ufficiali in rappresentanza della Aeronautica Militare e a tutte le Autorità religiose, politiche, militari e d’Arma intervenute.