Arriva a Ravenna “Il nostro tempo”, la festa nazionale del PD al Pala de Andrè

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La Festa nazionale dell’Unità, dal titolo “Il nostro tempo”, aprirà i battenti domani, mercoledì 30 agosto, a Ravenna, al Pala De André (viale Europa, 1), fino all’11 settembre.

Durante i 13 giorni di festa si alterneranno oltre 30 dibattiti e varie presentazioni di libri che saranno animati da ospiti nazionali ed europei, rappresentanti della società civile, dei sindacati, dell’associazionismo, del mondo economico. Sono oltre 1000 i volontari che in queste settimane hanno montato e allestito la Festa e che la gestiranno per tutta la durata a partire dai ristoranti, bar, pesca e tombola che ne faranno da cornice.

Il programma della Festa nazionale dell’Unità è sttato presentato in una conferenza stampa con la presenza di Igor Taruffi, responsabile nazionale dell’organizzazione del PD, il segretario provinciale Alessandro Barattoni e la deputata Ouidad Bakkali.

Tanti gli incontri politici a cui parteciperanno Iraxte Garcia Peréz, Pierluigi Bersani, Alessandra Moretti, Nicola Zingaretti, Paolo Gentiloni, Laura Boldrini, Roberto Speranza, Debora Serracchiani, Alessandro Zan, Maria Elena Boschi, Andrea Orlando, Maurizio Landini,  Walter Veltroni, Lucio Caracciolo, Gianni Cuperlo, Stefano Bonaccini. Alla serata in ricordo di Andrea Purgatori parteciperà Enrico Mentana, Maurizio Landini dialogherà con Don Luigi Ciotti. Ci saranno ospiti anche di altri partiti: Carlo Calenda, Maria Stella Gelmini, Maria Elena Boschi, Roberto Fico, Giuseppe Conte. In allegato il programma completo.

Anche la libreria ospiterà tutte le sere incontri con gli autori.

Spettacoli al pianobar e sul palco centrale: Moka Club, Patrizia Ceccarelli, Dik Dik, Revolution, Caiman, Mirko Casadei, Duilio Pizzocchi, Joe Bastianich, Eugenio Finardi, Fecce Tricolori.

Per i più piccoli le giostre, Billo Circus e i burattini in festa.

Tutte le sere si gioca a tombola e con la pesca delle piante. Infine non può mancare la gastronomia dalle classiche specialità romagnole a quelle della collina, dalla paella alla friggitoria; inoltre l’osteria delle Terre Libere propone prodotti etici nati dalle terre confiscate alla mafia.