«Bisogna fare in maniera veloce, non affrettata, ma fare bene: essere sicuri di dare a chi effettivamente ha avuto il danno. Io vengo dalla Basilicata e purtroppo nel terremoto che colpì negli anni ’80 la Basilicata e l’Irpinia si assistette a fenomeni che qui sicuramente non capiteranno, però ritengo che a tutti i livelli un minimo di controlli veloci informatizzati vanno comunque fatti perché io, e voi parlamentari me lo insegnate, abbiamo il dovere morale e cogente di dare a chi ha patito i danni». Così il commissario alla ricostruzione dopo l’alluvione in Emilia Romagna, Francesco Paolo Figliuolo, in commissione Ambiente

I fondi andranno per primi ai Comuni più piccoli

«Il primo focus va sul disseto idrogeologico sul quale stiamo già lavorando. La prima cosa che farò, non appena avrò le risorse e dopo aver fatto la ricognizione, sarà erogare i fondi partendo dai Comuni più piccoli e più esposti» ha spiegato Figliuolo.

Priorità sono messa in sicurezza e aperture scuole

«Serve una messa insicurezza iniziale, per cui ad ottobre con le nuove piogge ci sia un minimo di garanzia. Poi l’apertura delle scuole è uno dei pensieri primari, non averle aperte implicherebbe tragedie di tutti i tipi. Dopodiché parliamo di quella che sarà la ricostruzione: coinvolgeremo i territori, gli esperti e anche il mondo accademico» ha aggiunto Figliuolo, in audizione alla commissione Ambiente.

Smaltiremo 150mila tonnellate di rifiuti

«Nei colloqui preliminari avviati dalla struttura con la regione Emilia romagna ho constatato il grande impegno e lo sforzo per definire un piano integrato di gestione eccezionale dei rifiuti urbani, dei quali si conta di smaltire oltre 150mila tonnellate entro metà settembre prossimo» ha detto il commissario, che ha spiegato: «supporterò appieno la regione nella soluzione delle tematiche più spinose connesse al trattamento delle macerie e dei fanghi affinché la loro gestione non aggravi la tenuta generale del sistema. A breve individuerò nei presidenti di regione i subcommissari con i quali lavoreremo conducendo i necessari approfondimenti».

Gli stanziamenti erogati

Figliuolo ha ricordato che in merito alla ricostruzione per il 2023 sono stati stanziati un miliardo e 28 milioni di euro, per il 2024 e 2025 sono invece previsti rispettivamente 750 milioni e 841 milioni. «Sono sinceramente e profondamente convinto che troverò in tutti massimo supporto perché ritengo ancora una volta che senza un lavoro di squadra non si possano perseguire obiettivi», ha aggiunto. (IlSole24ore)