Fa già discutere il progetto di variante di Borgo Rivola, presentato dalla Provincia di Ravenna alla struttura commissariale come intervento necessario per la viabilità dopo le frane e le due alluvioni di maggio. A Borgo Rivola, oggi, la provinciale Casolana è aperta a senso unico alternato a causa di un cedimento. Per aggirare il centro abitato e per allontanare il tracciato della provinciale dalle colline che in futuro potrebbero ulteriormente franare, si vorrebbe finalmente realizzare il secondo tratto della variante. Il progetto, però, fa notare il consigliere dell’Unione della Romagna Faentina Stefano Bertozzi, esiste già da anni e non è mai stato finanziato. Bertozzi accusa quindi Provincia e Unione dei Comuni di voler utilizzare l’alluvione per finanziare un intervento che in questi anni non ha mai ottenuto i fondi necessari per avviare i lavori:

“Solo pochi giorni fa, il 14 settembre per la precisione, abbiamo salutato – non senza un certo sollievo – la notizia dell’arrivo per il Comune di Faenza di circa 7,5milioni di € di fondi governativi per il ristoro dei costi sostenuti in somma urgenza/urgenza su un totale dichiarato di 9mil di €.  Circa 2 mil per gli aiuti alla popolazione, il rimanente per le strade.
Il gap sarà coperto auspicabilmente nelle settimane e nei mesi a venire.
Sempre ragionando di macro numeri abbiamo appreso in Commissione 1 che dei 7,5mil disponibili  più di 3 verranno utilizzati per interventi di riasfaltatura e rifacimento strade, su due lotti funzionali, a cui si aggiungeranno i fondi per il ponte provvisorio di collegamento Corso Saffi/Corso Europa, e via proseguendo” riassume Bertozzi.
“Bene, notizie finalmente positive, ci siamo anche espressi nel merito con alcune proposte, come ad esempio quantificare a quanto ammontano le asfaltature già previste nel piano strade ordinario, così da capire quanto si potrebbero liberare sul bilancio del Comune da destinare ad altre opere pro-alluvionati.
Poi continuando nella nostra attività di analisi, sempre in chiave fattiva e di proposta (oltre che di controllo), abbiamo preso visione del piano di “interventi urgenti di ricostruzione, ripristino e riparazione strade” realizzato dalla provincia di Ravenna.
Piano presentato in una conferenza stampa congiunta tra il Presidente De Pascale ed il Sindaco, nonché Presidente dell’Unione della Romagna Faentina, Massimo Isola.
87 milioni di €, per 244 interventi, che verranno richiesti per il tramite della Regione Emilia Romagna alla struttura commissariale del generale Figliulo.”
Per quanto riguarda Borgo Rivola: “Con incredibile sorpresa abbiamo appreso che 4,95milioni sono stati richiesti per la realizzazione di un nuovo tratto stradale in variante all’abitato di Borgo Rivola, in comune di Riolo Terme, sul tratto di provinciale 306 che congiunge la località termale a Casola Valsenio”.
Il 5,7% delle risorse richieste della provincia a valere sui fondi per l’alluvione verranno quindi utilizzati per realizzare una variante stradale i cui primi stralci sono partiti nel lontano 2010.
A luglio 2021, sempre alla presenza del Sindaco Massimo Isola, il Presidente De Pascale inaugurò il viadotto realizzato in località Rio Cà Brete – primo stralcio del progetto complessivo di cui si è detto poco fa – e dichiarò trionfante: ‘Questa inaugurazione segna la conclusione di un importante intervento su quella che è una delle principali arterie stradali di collegamento del territorio…. la Provincia di Ravenna ha inoltre recentemente affidato la progettazione della variante di Borgo Rivola finalizzata al reperimento delle risorse necessarie a completare l’adeguamento dell’intero asse stradale’. Aspettavano forse l’alluvione per trovare le risorse?” si chiede Bertozzi.
“4,95mil di €. Una cifra superiore a quello che è stato richiesto in urgenza per il ripristino della viabilità faentina danneggiata dall’alluvione, una cifra pari ad oltre 2 volte la somma spesa per gli aiuti alla popolazione dell’intero Comune di Faenza,  una cifra pari a quanto preventivato per il ripristino della rete fognaria manfreda, viene richiesta dalla Provincia di Ravenna con il placet compiaciuto del Sindaco e Presidente Isola a valere sui fondi per l’emergenza alluvionale, per finanziare il completamento di un progetto pensato decine di anni fa, partito nel 2010, inaugurato nel 2021 (con oltre 4 milioni di fondi regionali impiegati) che nulla – e dico nulla – ha a che fare con l’alluvione!
Questo “girofondi” da un capitolo dedicato ad un altro totalmente estraneo segue i 75.000 € utilizzati dall’Ente Parco per il posizionamento della passerella crollata pochi giorni dopo la realizzazione”.
Secondo Bertozzi: “Il tratto danneggiato che si vuole baypassare può essere riportato in sicurezza con un intervento minimo, i fondi residui devono essere destinati all’EMERGENZA, alle popolazioni alluvionate, alla messa in sicurezza, al ripristino arginale, al ripristino delle fogne, non a progetti che devono avere coperture ordinarie!
Il Presidente De Pascale ed il Sindaco Isola devono porre rimedio a questo errore imperdonabile e devono utilizzare quel denaro per le finalità per le quali è stato stanziato, sono ancora in tempo, lo devono al nostro territorio, alla sicurezza dello stesso, e soprattutto alle centinaia di famiglie colpite dall’alluvione che se da un lato hanno diritto ai risarcimenti integrali da parte dello Stato (e li chiederò con loro), dall’altro hanno diritto a che i denari stanziati vengano utilizzati per le corrette finalità e non buttati per soddisfare le velleità della politica locale!”