Il cordoglio del sindaco Michele de Pascale per la scomparsa di Lorenzo Tazzari
Apprendo con immenso dolore della morte di Lorenzo Tazzari, giornalista de Il Resto del Carlino. A lui mi univa un rapporto di grande stima e rispetto reciproco..
Lorenzo con il suo lavoro, che svolgeva sempre con grande professionalità, occupava un ruolo essenziale a servizio dell’informazione pubblica della città; la sua penna ha letteralmente raccontato buona parte della storia recente della comunità ravennate, trattando in particolare i temi centrali della portualità e dell’energia.
La nostra città perde oggi un bravissimo e appassionato giornalista, stimato da tutti.
Sentite condoglianze da parte mia e di tutta l’amministrazione comunale alla moglie Vittoria e ai suoi cari.

Antonio Patuelli, Presidente della Cassa di Ravenna Spa
“L’improvvisa gravissima malattia e scomparsa di Lorenzo Tazzari è tragica e dolorosa come una fucilata. Lorenzo era un autorevole punto di riferimento nell’informazione innanzitutto, ma non solo, ravennate, un interlocutore quotidiano sulle più diverse tematiche economiche, un amico vigile e presente in ogni occasione di rilievo.Ho conosciuto Lorenzo trent’anni fa – ha proseguito il Presidente Patuelli – quando guidava la redazione ravennate del Messaggero: quando essa fu chiusa, Lorenzo volle a tutti i costi rimanere a vivere e a lavorare a Ravenna, ritornando al Resto del Carlino dove ha scritto fino a poche settimane fa su tante tematiche economiche e soprattutto portuali.
Lorenzo Tazzari lascia una traccia umana e professionale di forte attaccamento al giornalismo di qualità e a Ravenna in cui ha scelto con grande convinzione e determinazione di vivere. Non lo dimenticheremo e partecipiamo commossi al dolore della sua famiglia.

L’Onorevole Ouidad Bakkali sull’improvvisa scomparsa di Lorenzo Tazzari.

“La scomparsa di Lorenzo Tazzari mi lascia attonita è profondamente commossa.

Ravenna perde un giornalista che ha saputo raccontare negli anni lo sviluppo della nostra città e le trasformazioni italiane e globali. Proprio con questo occhio aperto e competente – prosegue Bakkali – raccontava il nostro grande patrimonio portuale, sbocco della città verso il mondo, le sue crisi e le grandi ambizioni del nostro territorio nel campo della portualitá e della transizione energetica.
Mi stringo a Vittoria, sua moglie, alla redazione del Resto del Carlino e ai tanti ravennati che oggi perdono un amico e un grande professionista.

Mingozzi ricorda Lorenzo Tazzari
“Con Lorenzo perdo un amico tra i più cari, conosciuto fin dall’inizio della sua carriera professionale e della attività politica per quanto mi riguarda” afferma il presidente del TCR Giannantonio Mingozzi; “entusiasta del suo lavoro, lo ha sempre migliorato, impegnato in Comune come nella edizione ravennate del Messaggero ed oggi al Carlino, che dopo Marcello perde un’altra colonna della sua storia più recente; un giornalista capace di consigliarti, di offrirti il valore più utile degli avvenimenti in modo da poterli rappresentare nella realtà locale; un appassionato delle vicende portuali, che ha offerto con “Porto di Ravenna” una tribuna utilissima a tutti noi per diffondere le notizie più importanti e via via lo sviluppo del nostro scalo; le sue capacità, lo stile mai arrogante, la qualità dei suoi pezzi ed un lavoro faticoso ma pieno di soddisfazioni rimarranno per sempre nella memoria e nelle attenzioni di chi meglio lo ha conosciuto, offrendo alla sua famiglia i sensi di un immenso cordoglio”.

Alvaro Ancisi
La morte di Lorenzo mi è appena giunta come una pugnalata alle spalle. Gli avevo parlato poco tempo fa come se niente fosse. Avevo poi saputo per caso che era ammalato, essendo però certo che fosse un male di stagione, tanto intensa era la sua energia. Casi come questi fanno riflettere sul senso della vita che facciamo.
L’ho conosciuto (ovviamente) non appena giunto a Ravenna, responsabile dell’allora edizione locale de Il Messaggero. Da allora siamo diventati e poi rimasti amici (e perfino confidenti fidati), al di là dei ruoli ufficiali. Giornalista appassionato, ha amato, e anche sofferto, per questa città. Lì’ ha raccontata e servita, con rispetto e rettitudine, per tre quarti della sua esistenza. Oltre a Marcello Petronelli – singolare che l’abbia seguito dopo una settimana – non saprei riconoscere perdite maggiori per l’informazione locale seria ed onesta. Inviato speciale ogni giorno in ogni angolo del territorio e della sua gente, aveva il nostro porto nell’anima, che forse da lì ha spiccato il volo. Guardando in su, se ne rivede il sorriso.

Legacoop Romagna partecipa al lutto per la scomparsa del giornalista Lorenzo Tazzari. 
“È una gravissima perdita non solo per il mondo dell’informazione – del quale Tazzari è stato per decenni uno dei più autorevoli rappresentanti in Romagna e oltre – ma per tutta la comunità ravennate.
Lorenzo Tazzari, con la sua integrità e la sua straordinaria abilità nel raccontare le dinamiche e i protagonisti della società ravennate, ha rappresentato per tutta la sua lunga carriera un esempio di autorevolezza. Era diventato in particolare un punto di riferimento per le cooperative impegnate nel sistema portuale, all’interno dei cui percorsi ha sempre fornito un contributo insostituibile di idee e proposte.
Le cooperative di Legacoop Romagna si uniscono al cordoglio dei famigliari, della Redazione del Resto del Carlino e dei tantissimi che lo conoscevano e stimavano.

Il cordoglio della Camera di commercio per la scomparsa di Lorenzo Tazzari
Il cordoglio della Camera di commercio per la scomparsa di Lorenzo Tazzari nelle parole del presidente Giorgio Guberti: “la prematura scomparsa di Lorenzo lascia un grande vuoto non solo nel mondo del giornalismo ma in tutti noi. Ho potuto apprezzarne le doti umane e professionali in tanti anni di collaborazione e amicizia. È stato un punto di riferimento per la sua profonda conoscenza dell’economia locale, in particolare del contesto portuale ed energetico, ma anche per la sua libertà di pensiero e onestà intellettuale. Sempre disponibile al confronto e a mettersi a disposizione della città che così tanto amava. Tutta la Camera di commercio partecipa al dolore della famiglia e della redazione del Resto del Carlino “.

Dichiarazione AdSP su scomparsa Lorenzo Tazzari
Ancora increduli e profondamente addolorati per l’improvvisa scomparsa di Lorenzo Tazzari, il Presidente, il Segretario Generale, i dirigenti ed i dipendenti tutti dell’Autorità Portuale di Ravenna, si stringono intorno alla famiglia in questo terribile momento.
“Sono letteralmente sconvolto da questa notizia  dichiara il Presidente Daniele Rossi. La scomparsa di Lorenzo Tazzari non è solo la perdita di una persona insostituibile per l’intera comunità portuale di Ravenna, per l’indubbio valore professionale del giornalista, competente e preparato, che conosceva a fondo il nostro porto e tutte le persone che lo vivono quotidianamente, poichè lui stesso era una di queste. La scomparsa di Lorenzo è soprattutto la perdita di una persona perbene, di un amico del porto, di tutti noi e mio personale.
Abbiamo in questi anni collaborato a tante iniziative e condiviso molte occasioni e sempre abbiamo potuto contare sul suo supporto per una informazione puntuale, esaustiva, sollecita ed opportuna sui temi di interesse per la città e per il porto di Ravenna, della quale sentiremo la mancanza.
Certo di interpretare il sentimento di profondo cordoglio di tutti noi, esprimo le mie più sentite condoglianze alla famiglia a nome dell’Autorità Portuale”.

Il cordoglio della CNA di Ravenna per la prematura scomparsa di Lorenzo Tazzari
CNA Ravenna, appresa con grande dolore la notizia della prematura scomparsa di Lorenzo Tazzari, si unisce al cordoglio per la perdita di uno stimato e serio professionista, un giornalista appassionato e preciso che in molte occasioni aveva collaborato con la nostra Associazione.

La CNA di Ravenna tutta rivolge alla famiglia e ai colleghi della redazione del Resto del Carlino sentite condoglianze e ricorda Lorenzo con affetto, grande stima e riconoscenza per il grande lavoro svolto al servizio dell’informazione e di tutta la comunità, raccontandone attentamente i cambiamenti, le dinamiche e lo sviluppo della città e, in particolare, del suo sistema economico e produttivo, contribuendo alla sua crescita e al suo consolidamento nel tempo.