“In questi mesi non ho mai detto nulla sulle offese personali ricevute, non perché non ci rimanessi male, ma ho compreso il momento difficile, complesso che la comunità stava attraversando fatto anche di rabbia e di tensione. Sono certa di aver fatto assieme ad altri il massimo per una gestione di una emergenza senza precedenti…Si poteva fare meglio? Certo nessuno è immune da errori e alcune scelte potevano essere fatte diversamente.. Ma questa immagine che mi è stata appena girata non è un attacco alla mia persona, ma alla mia, nostra comunità e questo non lo posso tollerare.
No Conselice non è un posto invivibile, No Conselice non è come viene spesso dipinta da chi non l’ha mai vissuta.
Conselice è molto altro, Conselice è vogliosa di ricominciare mantenendo sempre lo sguardo a chi è più in difficoltà. Conselice è quella che abbiamo conosciuto durante le settimane più dure dell’emergenza: è la storia di persone alluvionate che nonostante tutto si sono messe a disposizione degli altri proprio con la volontà di ritornare ad essere il paese che eravamo, anche possibilmente migliore.
Sono orgogliosa di Conselice e non permetterò a nessuno di attaccarla in questo modo.” – cosi in una nota la sindaca di Conselice, Paola Pula.