“Nella bella cornice della basilica di San Francesco, non certo scelta casualmente, abbiamo assistito al rito funebre di estremo saluto a Marcello Petronelli. Si è trattato di un’assemblea liturgica gremita di persone che in qualche modo rappresentano le due anime di Marcello: ossia  la prima con l’inseparabile Barbara, i famigliari e i tanti amici, l’altra, non meno importante, con la schiera dei giornalisti del suo Carlino al completo e numerosi altri professionisti del territorio. Tutti accomunati da un felice ricordo di una persona di grandi sentimenti umani ancor prima di quelli professionali. La sua socialità e quel suo modo di coinvolgere le persone amiche nella condivisione di grandi gioie ma anche di prove durissime specie negli ultimi periodi, fa di Marcello una persona straordinaria e piena di sentimento. Ha esternato e donato alla sua cara Barbara e ai tanti amici che lo hanno circondato fino agli ultimi giorni, un grandissimo affetto, i migliori sentimenti ed una rara emotività intima di cui tanti, me compreso, hanno potuto fare tesoro.

La dolce armonia della cantante Elisabetta Agostini  con le note e le  parole significative dell’alleluia accompagnata dalla chitarra, hanno chiuso questo momento di saluto del compianto Marcello come forse lui stesso avrebbe desiderato fortemente. Grande commozione unita a gioia per chi confida per un’altra vita!

Infine, non volendo cadere nella retorica a Marcello poco incline, lo penso letteralmente immerso negli incantevoli paesaggi a contatto con una natura incontaminata e affascinante che tanto ha amato  e  fissato nella fotografia su questa terra.

Addio amico, grazie per i numerosi insegnamenti e per il sincero affetto elargito con generosità di cui faremo grande tesoro.”