“Diciamo pure che da qualche mese la viabilità ravennate denota numerose criticità e che con la giornata di ieri ha avuto un peggioramento in concomitanza del primo giorno di chiusura del ponte mobile.
Il piano della viabilità previsto per far fronte alla chiusura per lavori di manutenzione del ponte mobile non ha superato la prova del primo giorno, infatti molteplici sono state le segnalazioni di code e rallentamenti in tutta la città, parliamo di oltre 20mila veicoli hanno dovuto trovare percorsi alternativi e disagi. I tempi di percorrenza per attraversare la città sulle arterie principali rimaste libere dai lavori sono stati lunghissimi.
Ci chiediamo perché non sia stato possibile concordare la chiusura del ponte nei mesi in cui, almeno il traffico pesante, cala fisiologicamente (essendo il ponte un collegamento prettamente da e per le aree industriali). Sempre al fine di limitare i disagi ci chiediamo il perché non si sia tenuto conto anche delle due vie di ingresso e uscita chiuse per lavori, da e per via Vicoli-SS16 Adriatica, del conseguente restringimento di carreggiata sulla SS16 direzione Sud. Su strade dove normalmente prima ci si impiegava 25 minuti ieri ci sono voluti 75 minuti (Es. da Stabilimento Yara a Porto Fuori), oppure il “tappo” in Via Belfiore dalle 16.30 alle 19.00 con vetture completamente ferme, strade dove prime venivano attraversate in 7-8 minuti sono arrivate ad un’ ora e un quarto di percorrenza etc..etc.. Vista la situazione di ieri il piano viabilità si è dimostrato decisamente insufficiente.
È necessario rivedere quanto prima i percorsi alternativi, eventualmente anche modificando l’accesso ad alcune vie per permettere ai veicoli privati di utilizzare sensi di marcia oggi ristretti ai soli mezzi pubblici per ridurre i disagi. I nostri consiglieri hanno già presentato un’interrogazione per chiarire se l’Amministrazione prevede ulteriori modifiche alla circolazione, inoltre abbiamo presentato due piccoli interventi correttivi che potrebbero aiutare a ridurre il traffico, il primo riguarda l’apertura alla circolazione anche della corsia riservata ai bus in via Sant’Alberto permettendo così di raggiungere via di Roma evitando la Darsena e di conseguenza anche la richiesta di rendere completamente percorribile Via di Roma. La seconda proposta riguarda l’apertura del tratto di Via Giorgio Pallavicini, oggi riservato al trasporto pubblico, anche qui si potrebbe infatti prevedere il transito dei mezzi privati. Certamente le nostre sono correttivi utili a gestire la situazione critica volte a ridurre gli inconvenienti, troppi, che i ravennati nella giornata di ieri hanno dovuto affrontare. Ci rivolgiamo all’ Assessore con la speranza che l’interrogazione presentata sia in grado di stimolare ulteriori proposte da parte di chi ci amministra. Ricordiamo in ultimo che tale chiusura nonostante sia stata ampiamente annunciata da giorni, dopo la giornata di ieri si è dimostrata disattenta ed impreparata e occorre porvi rimedio”.