C’era anche il consorzio Ravenna Incoming, nella persona di Leonardo Corbucci (amministratore delegato di AIRiminum 2014, la società di gestione dell’aeroporto internazionale di Rimini, nonché membro del Cda del consorzio), alla firma ufficiale del gemellaggio turistico che lega Ravenna e San Pietroburgo, che si è tenuta nei giorni scorsi nella metropoli russa. Oltre a Corbucci, erano presenti l’Assessore al Turismo del Comune di Ravenna Giacomo Costantini, il Direttore Generale ad interim dell’Agenzia di bilancio statale di San Pietroburgo (Bureau delle Informazioni Turistiche della città) Petrova Nadezhda Vitalievna e il Presidente del Comitato per lo sviluppo turistico di San Pietroburgo, Evgeny Pankevich.

Le due città di San Pietroburgo e Ravenna – ricche di cultura, musei, teatri e mosaici – con l’aeroporto di Rimini a fare da “ponte”, saranno ancora più vicine grazie al protocollo d’intesa, teso a rafforzare i legami già esistenti e promuovere la conoscenza di queste città, al fine di sviluppare le relazioni internazionali e ampliare la cooperazione nel settore del turismo. Le parti si impegnano nello sviluppo di partnership e attività di cooperazione, a partire dallo scambio di esperienze e informazioni sulla promozione commerciale nel settore turistico, ma anche attraverso lo scambio di esperienze di successo, prodotti e strategie di promozione nel settore del turismo, dello sviluppo delle attività turistiche e dell’informazione e del turismo sostenibile. A Ravenna si collega, fra l’altro, anche la promozione di Cervia e Milano Marittima.

Una firma ancor più significativa, dato che arriva in un momento così delicato per il turismo internazionale (e anche per quello romagnolo) a causa della diffusione planetaria del Coronavirus.

Tale partnership sarà ulteriormente rafforzata dal progetto già avviato da AIRiminum volto a collegare costantemente l’aeroporto di Rimini a San Pietroburgo con voli di linea tutto l’anno già a partire dall’estate 2020, che si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti per creare un “ponte” strategico tra i due territori che può essere valorizzato sul fronte turistico, su quello culturale e su quello economico.

“Come Ravenna Incoming, siamo assolutamente soddisfatti di questo nuovo gemellaggio – sottolinea Gilles Donzellini, presidente del consorzio -: per Ravenna, si irrobustisce in maniera ufficiale e corposa il rapporto con una città di grande storia e cultura, che può rappresentare anche un importantissimo bacino turistico per il nostro territorio, ovviamente grazie alla funzione fondamentale svolta dall’Aeroporto di Rimini come “porta d’accesso” dei visitatori provenienti da quella regione”.

“Ravenna è una delle principali città d’arte d’Italia e rappresenta un attrattore per tutto il sistema turistico dell’Emilia-Romagna – chiude l’assessore al Turismo del Comune, Giacomo Costantini -. Questa importante relazione che abbiamo avviato con San Pietroburgo, ci dà la possibilità di parlare  con 7 milioni di persone potenzialmente interessate al lifestyle italiano e che ricercano la bellezza e l’aspetto più autentico dell’Italia, che Ravenna può offrire tutto l’anno.

Inoltre, i collegamenti artistici tra le due città sono concreti, dalla ceramica al mosaico: questo accordo può essere quindi un ponte culturale oltre che turistico. E sapendo che numerosi sono gli studenti della lingua italiana in tutta la Russia, abbiamo scelto di mostrare loro un video dedicato a Dante, Ravenna e le prossime celebrazioni del settimo centenario”.