“Nell’ottica di garantire la massima trasparenza alla comunicazione istituzionale e di assicurare nel contempo la tutela del diritto di informazione dei cittadini in questo delicato frangente riguardante l’attuale scenario emergenziale, si  comunica che lo scorso venerdì 10 aprile un cittadino straniero, ricoverato presso l’Ospedale di Lugo a causa di uno stato febbrile, è risultato positivo al COVID-19.

Il predetto cittadino, ancor prima di conoscere l’esito degli accertamenti sanitari ai quali era stato sottoposto, si è allontanato dal predetto nosocomio senza preavvertire i responsabili del reparto, che provvedevano a segnalare la situazione agli organi di polizia territorialmente competenti.

Le operazioni di rintraccio, scattate appena ricevuta la segnalazione dell’allontanamento, proseguono con il massimo impegno da parte di tutte le forze dell’ordine operanti sul territorio.

A tale riguardo, si fa presente che, attraverso l’interscambio informativo dei dati in possesso delle sale operative, le operazioni di localizzazione sono state estese anche al territorio della provincia di Bologna dove il cittadino extracomunitario risiede e gravita abitualmente” dichiara il Prefetto di Ravenna.

Il sindaco di Lugo Davide Ranalli e il sindaco referente per le Politiche sociosanitarie dell’Unione Luca Piovaccari precisano inoltre quanto segue:

“Il cittadino si è allontanato dal Pronto soccorso nel tempo di attesa degli esiti del tampone, poi risultato positivo. Le Forze dell’ordine così come la nostra Polizia Locale sono state subito informate dell’accaduto, come da prassi in queste circostanze. Si tratta senza ombra di dubbio di un comportamento irresponsabile e le autorità sono al lavoro per rintracciare il cittadino in questione. Ricordiamo a tutti che il distanziamento sociale va mantenuto sempre e comunque, ed è necessario utilizzare le protezioni individuali e provvedere alla continua igiene delle mani: questo a prescindere da chi abbiamo di fronte”.