La classifica 2022 delle migliori Università del mondo, stilata da QS World University Rankings e resa nota ieri conferma l’Alma Mater tra le prime 200 (guadagna 8 posizioni rispetto al 2021 e si colloca 166°, in una graduatoria guidata dallo statunitense MIT) e seconda in Italia dopo il Politecnico di Milano e prima di Sapienza, Padova e Torino.
“In almeno cinque aree tematiche Bologna eccelle per qualità della ricerca e degli insegnamenti, e tra le migliori discipline troviamo quei dipartimenti fondamentali a Ravenna ed in Romagna come Beni Culturali ed Archeologia, Legge, Lingue Moderne, Economia, Scienze Ambientali, Ingegneria e Nuove Tecnologie, sottolinea Giannantonio Mingozzi, presidente di TCR”.
Nel suo insieme, continua Mingozzi, il rapporto tiene in grande considerazione l’ospitalità ed i servizi offerti dal territorio, l’impegno delle istituzioni ed il buon collegamento con l’imprenditoria, condizioni che in Romagna sostengono da trent’anni gli insediamenti e garantiscono sedi e finanziamenti alla base dei buoni risultati internazionali.
“I Campus della Romagna forniscono linfa alla crescita del più antico Ateneo del mondo e voglio ricordare, conclude Mingozzi, che a Ravenna le imprese del porto
sono un tramite formidabile per il miglioramento dei corsi universitari, le Fondazioni bancarie a partire dal Gruppo Cassa sostengono novità come Medicina e l’ampliamento di ingegneria, Flaminia guida la realizzazione del nuovo studentato ed è motivo di orgoglio registrare il record di immatricolazioni di tutto l’Ateneo”.