Nella giornata di venerdì il documento è stato presentato ai candidati che hanno richiesto di incontrare Confcommercio: gli incontri sono avvenuti presso la sala Bini con Michele de Pascale, Filippo Donati e Alberto Ancarani.

In vista delle elezioni comunali del prossimo 3 e 4 ottobre Confcommercio Ravenna, proseguendo nel ruolo di stimolo, collaborazione e proposta con l’amministrazione del Comune vuole evidenziare le tematiche più rilevanti e le esigenze prioritarie delle imprese per fornire una traccia di lavoro alla prossima Giunta Municipale.

La situazione attuale che vive il mondo delle imprese, seppur in un graduale miglioramento rispetto all’impatto causato dalla crisi del Covid, risente tuttora di una fragile e per alcuni aspetti alquanto instabile ripresa, che può essere vanificata da un aumento repentino dei contagi o da una eventuale nuova variante.

Mobilità traffico ed infrastrutture

E’ uno dei punti più sentiti dalle aziende. Abbiamo detto e ribadito più volte come bisogna pensare e programmare gli interventi in un contesto più generale, tenendo conto delle esigenze delle imprese. Il centro storico ne è un chiaro esempio, in molte strade il piccolo commercio o l’artigianato sta chiudendo per cui è necessario continuare a cercare soluzioni di raggiungibilità alla rete di vendita. Per questo sarebbe opportuno rendere gratuiti i parcheggi del centro storico dalle ore 17 (con un sistema di rotazione della sosta in alcuni parcheggi) e contestualmente, sempre al medesimo orario, riaprire alcune zone a ZTL al fine di rendere più raggiungibile e fruibile il centro.

In considerazione della crescita dell’offerta della GDO (che anche per la conformazione del territorio e per il numero reale di abitanti nel comune andrebbe stoppata) e delle medie strutture di vendita nonché dei futuri insediamenti di medie superfici che interesseranno gli ulteriori comparti identificati dal Pug, sarebbe utile per favorire l’accesso al centro storico realizzare nuovi parcheggi a basso costo che già da tempo abbiamo identificato proponendoli in uno specifico studio.

Incentivi sulla fiscalità locale

Le imprese devono risollevarsi dalla pesante crisi ancora in corso e debbono poter contare su incentivi nella fiscalità locale. Questo è avvenuto durante la pandemia con alcune ottime scelte fatte dall’amministrazione con la riduzione della Tari o con i contributi alle imprese colpite dalle limitazioni dei DPCM. Il piccolo negozio o l’artigianato di quartiere, sia della città che della periferia, va incentivato a permanere sul posto attraverso agevolazioni utili a reggere la crescente concorrenza della GDO e della spesa on line.

Sicurezza

Il tema della sicurezza è centrale per lo sviluppo imprenditoriale del territorio. Le imprese lamentano episodi di micro criminalità come ormai avviene in tutte le città di medie dimensioni. Siamo convinti che la presenza delle forze dell’ordine a presidio del territorio sia l’unica forma di prevenzione efficace del crimine.

In centro storico le vetrine dei negozi chiusi in attesa di essere riallocate ad altra attività, devono essere mantenute in un contesto di decoro a cura dei proprietari, così come già previsto dal regolamento di Polizia Urbana.

Centro storico

Il centro storico sta perdendo la connotazione di centro commerciale all’aperto che aveva in passato.  Crediamo che la prossima amministrazione anche per i cambiamenti avvenuti nella città stessa, debba pensare ad un’incentivazione del piccolo commercio di vicinato agevolandone l’apertura mediante stimoli sulla fiscalità locale. Confcommercio ritiene molto positiva l’esperienza della possibilità di una maggiore occupazione con tavoli e sedie a costo zero per la ristorazione. E’ necessario continuare su questa linea ben oltre il 31 dicembre 2021. Particolare attenzione va poi rivolta dalla prossima amministrazione agli arredi in tutto il territorio comunale a vocazione turistica.

Cultura

Le celebrazioni per i 700 anni della morte di Dante, come da noi richiesto e accolto per l’anno 2022 dall’amministrazione, sono state prorogate di un anno vista la pandemia che ha pesato sul cattivo andamento del turismo culturale. Riteniamo vada continuata l’esperienza del prolungamento delle celebrazioni dantesche e che tali celebrazioni lascino nella città e sul territorio presidi e mostre permanenti.

Promozione turistica

La promozione turistica deve essere in grado di essere efficace nel contesto internazionale. Indubbi passi in avanti sono stati fatti in questo campo, come ad esempio l’inserimento di Ravenna nella guida Loonely Planet, e occorre verificare la portata di queste iniziative anche sotto il profilo delle presenze effettive. Il Comune dovrebbe prevedere ulteriori strumenti di valutazione dell’efficacia delle azioni di commercializzazione che svolge direttamente o per mezzo di privati al fine di ottimizzare le strategie in questo campo coinvolgendo le imprese. Va sviluppato il settore del cineturismo.

Lidi

I nostri lidi sono unici e piacciono molto ai turisti ma proprio per la grande presenza di verde soffrono dei problemi collegati al dissesto dovuto alle radici. Citiamo, come esempio emblematico, la località di Marina Romea che, così come quella di Lido di Classe, ha una situazione di degrado delle strade e dei marciapiedi che ha raggiunto condizioni di pericolosità per coloro che le frequentano. Gli interventi che l’amministrazione intende programmare, vanno definiti confrontandosi con gli imprenditori per il tramite delle associazioni al fine di rendere il lavoro più attinente alle esigenze delle imprese ed alle stagionalità turistiche.

Forese

La scomparsa dei piccoli negozi in alcuni centri ha ripercussioni dirette per chi abita nel forese. A farne le spese sono soprattutto le persone più anziane e quelle socialmente più deboli. Confcommercio chiede un bando ad hoc per il sostegno e la permanenza del piccolo commercio ed artigianato ed uno per l’apertura di nuove attività nelle località del forese.

Collegamenti

Il territorio ravennate ha purtroppo carenze importanti sotto il profilo dei collegamenti soprattutto quelli su gomma mentre dal punto di vista dei collegamenti ferroviari riscontriamo un miglioramento della situazione complessiva sui treni locali. La nuova amministrazione dovrebbe presentare questa necessità sia al governo nazionale che su quello regionale per evidenziare come l’importanza del nostro territorio passa anche da efficaci e veloci collegamenti.

Giovani imprese

Sarebbe utile prevedere tariffe agevolate sulle imposte ed i tributi di competenza comunale per le imprese giovanili. A questo proposito ricordiamo l’impegno di Confcommercio a sostegno dell’imprenditoria giovanile con apposite linee di credito concordate con i principali istituti bancari della città.

Transizione ecologica e ricadute per l’economia ravennate

Lo sviluppo economico del Comune di Ravenna è fortemente correlato al settore dell’OIL & GAS. Il settore portuale, le aziende collegate, le imprese ricettive, della filiera della ristorazione e dell’indotto di questo importantissimo settore economico, ne traggono un indubbio beneficio. Non è pensabile abbandonare l’OIL&GAS in considerazione del fatturato che produce e dell’occupazione che riserva a tantissime persone.