Mancano pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni del Decennale del Trail del Cinghiale, ma ancora qualche pettorale è disponibile, rispetto al tetto massimo di 1.100 iscritti previsti dagli organizzatori.
Leopodistica Asd Faenza, organizzatrice dell’evento, con il sostegno della Seniobike Asd, Pro Loco locale, Palazzuolo Asd, Outdoor&Trekking Store hanno fissato nel 25 ottobre la data ultima per poter convincere gli indecisi a partecipare all’appuntamento clou delle gare in natura dell’Appennino Settentrionale, ed in particolare in quello Tosco-Romagnolo. Saranno accettati, per motivi di sicurezza, non più di 200 partenti ciascuna nelle 2 prove lunghe, 300 nella 33 km e 400 nella “short”.

La cronologia delle partenze prevede alle 22 di Venerdì 4 la partenza con le lampade frontali della ULTRA (5 punti Itra), l’indomani alle 6 della 60 km (3 punti Tra), alle 7,30 della 33 km (2 punti Itra) ed alle 10 della prova “short”.
Ecco in breve le caratteristiche dei percorsi.
K15 Anello rosso (D+ 760 m.). Si inerpica verso il Passo Carnevale, poi verso l’8° km si arriva all’antica chiesa di Lozzole dove viene allestito un ristoro. Si continua per l’ultima salita, dopo il vecchio borgo abbandonato di Campergozzole, e finalmente la discesa finale di 4 km . Dal ristoro di Lozzole in poi gli ultimi 7 km saranno comuni per tutte le distanze.
K33 Anello giallo + rosso (D+ 1.910 m.).Prima parte con partenza in salita sull’Anello giallo, che conduce a metà sul Passo del Paretaio, e poi in cima al Monte Faggiola, toccando quota 1.000 metri di altitudine.
Ritorno in paese verso il percorso che arriva ai Prati piani, lungo il sentiero che in passato ha visto passare diversi Papi. Ripartenza dopo il ristoro Seniobike per l’anello rosso.
K60 Anello verde (D+ 3.850 m.). Questa è una delle novità più strabiliante della decima edizione, la 60 lascerà la storica sequenza giallo, blu, rosso per fare integralmente l’Anello verde. Sua caratteristica è quella di fare la parte più alta del Mugello partendo in direzione del vecchio borgo di Mantigno per poi portarsi in crinale sul Monte del Fabbro e ridiscendere verso il primo cancello con ristoro alla Chiesa di Piedimonte al 28° km. Si prosegue per una lunga ed impegnativa salita di 5 km per i boschi dell’alto Mugello fino al Poggio dell’Altello dove il percorso gara si svilupperà per oltre 10 km all’interno dell’area naturale Giogo-Casaglia in una foresta praticamente intatta. Dopodichè verso il 40° km ci sarà la cima
Coppi, e anche la vetta più alta del Cinghiale, il Monte Carzolano a quasi 1.200 m. di altitudine e poi giù in picchiata in direzione Lozzole a 7 km circa dall’arrivo. L’orario di partenza è stato scelto per vedere l’alba avendo di fronte la maestosità delle foreste del Mugello.