TEREZÍN 24. 9. 2021 Photo by Jan Schejbal www.jan-schejbal.cz
Sono numerose le iniziative promosse dalle associazioni del territorio e coordinate dal Comune di Bagnacavallo in occasione del Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio.
Si comincia mercoledì 24 gennaio alle 21: nell’ambito della rassegna “Cinema Palazzo Vecchio” è in programma la proiezione del film “Terezín” scritto e diretto da Gabriele Guidi (2023). Nel 1942 due musicisti di origine ebrea, Antonio e Martina, si innamorano a Praga durante la Seconda Guerra Mondiale. Lui è un clarinettista italiano, lei è una violinista ceca. I due vengono deportati a Terezín dove entreranno in contatto con decine di grandi artisti del Centro Europa.
Sabato 27 gennaio, alle 16.30, presso la Sala Azzurra di piazza Lieto Pezzi a Villanova viene proposto “Storie nella storia”, un viaggio nella Romagna dal 1935 al 1946 attraverso i romanzi di Paolo Casadio, le musiche d’epoca della fisarmonica di Ivan Corbari, il monologo “Autunno” di Paolo Parmiani e le letture di brani dei romanzi per la voce di Dario Bolotti.
Organizza la Biblioteca Taroni con il centro sociale Il Senato e la collaborazione del Museo della Battaglia del Senio di Alfonsine.
Si prosegue giovedì primo febbraio alle 20.30, sempre nella sala di Palazzo Vecchio in piazza della Libertà, con “Italian Victory 1944-1945”, l’Emilia-Romagna nelle riprese dimenticate dei cameramen alleati. Dimenticate per quasi ottanta anni, le immagini che mostrano gli ultimi mesi della guerra in Italia possono oggi finalmente rivivere per permetterci di vedere e ricordare quei difficili giorni, ma anche per rendere onore a quanti rischiarono la propria vita per fissare la guerra su pellicola. L’iniziativa è a cura dell’associazione Senio River 1944-1945.
Sabato 3 febbraio, alle 20.30, la Bottega dello Sguardo di via Farini 23 ospita “La memoria dei giorni – Diari a confronto”, progetto a cura di Lisa Capaccioli in collaborazione con La Bottega dello Sguardo. Come si scrive un diario, che comunque ha una dimensione molto intima, per un pubblico? Si può chiamare diario? Che sia un altro modo di scrivere un’autobiografia? La partenza della ricerca e dello studio sarà far parlare i vari diari e metterli a confronto, mettendo in mostra varie facce dello stesso momento storico, a seconda della loro dislocazione spaziale.
Inoltre, per il progetto “Scuola e memoria”, in questo periodo, nelle classi della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Berti vengono condivisi momenti di riflessione, letture e filmati sul tema della Shoah.
In più, per il mese di febbraio sono programmati incontri alla scuola primaria con Anna Sarfatti, autrice del libro “Il nido del tempo” sulle tematiche della Shoah.
Infine, la Biblioteca comunale Taroni propone “Pagine di memoria”, bibliografia dedicata, rivolta in particolare a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, sul tema dell’Olocausto.
Tutti gli appuntamenti ad eccezione della proiezione di “Terezín” a Palazzo Vecchio sono a ingresso libero.