Alluvione. 91 milioni di euro spesi dalla Regione in provincia di Ravenna per la messa in sicurezza dei fiumi

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Sono 402 i cantieri della Regione Emilia-Romagna aperti dopo l’alluvione per la messa in sicurezza dei fiumi e degli abitati colpiti, anche dalle frane. Un investimento pari a 343 milioni di euro. 130 sono i lavori completati nella somma urgenza. 158 i lavori urgenti in corso. 114 i lavori in via di progettazione. La provincia di Ravenna vanta purtroppo il maggior numero di cantieri, 84 per 91 milioni di euro. A quasi un anno dall’alluvione, la Regione Emilia-Romagna ha indetto una conferenza stampa per fare il punto della situazione: sul Senio ci si è concentrati sull’area a monte di Castel Bolognese e nella zona di Cotignola. 11 gli interventi avviati o conclusi, 6 che devono ancora partire, per un totale di quasi 15 milioni di euro. Sul Lamone l’investimento ha superato i 27 milioni di euro. 18 gli interventi conclusi o in corso, 9 che devono partire. I maggiori danni a Faenza e Bagnacavallo. Sul Santerno sono invece stati investiti poco più di 34 milioni per 18 interventi conclusi o in corso e 5 in fase di avvio o progettazione. Le criticità maggiori a Sant’Agata e a valle di Ca’ di Lugo.