Sabato 27 e domenica 28 Aprile l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari sarà teatro della quarta edizione dell’ Historic Minardi Day, la kermesse che ha riscritto le regole delle manifestazioni sportive mettendo al centro i tifosi e gli appassionati, ideata e disegnata dalla passione di Gian Carlo Minardi insieme ai fratelli Giuseppe e Ferdinando e al figlio Giovanni, e portata in pista a fianco di Formula Imola.

Grazie al biglietto unico, acquistabile in autodromo e tramite il canale di TicketOne, che dà accesso alle aree più esclusive del tracciato del Santerno come il paddock, il box e la terrazza per vedere da vicino le vetture e le monoposto (F1, F2, F3, Prototipi, Supercar e Hyperc, Gran Turismo) incontrando piloti e ingegneri vivendo da protagonista il fine settimana dedicato al Motorsport internazionale, si potrà fare un viaggio nella storia attraverso una “griglia di partenza” di oltre 30 vetture di Formula 1.

Il momento clou del fine settimana saranno le esibizioni in pista delle Formula 1 (sabato mattina e pomeriggio e domenica mattina e pomeriggio) che torneranno a calcare i 4.909 metri del tracciato di Imola. Oltre 30 monoposto di F1 per un viaggio nella storia lungo 50 anni, partendo dalla Cooper Maserati T51 del 1959 fino alla Toro Rosso STR03 con cui Sebastian Vettel vinse il suo primo gran premio nel 2008, passando per le Minardi PS04 -189 – M192 – M194 – PS04 Alboreto, Martini, Bruni, Baumgartner e Sala, le Ferrari 312T – 126C4 – 312B2 – 312B3 – 643 telaio 128 – 639 telaio 106 – 412 T1 telaio 154, F93A di Alboreto, Alesi, Ickx e Merzario, Lauda, Regazzoni, Mansell e Berger, le Williams FW14 (portata in pista da Riccardo Patrese) – FW08C – FW16 di Rosberg, Patrese, Senna, Hill e Coulthard, le McLaren MP4/5 B e MP4/7 di Ayrton Senna e Berger, la Tyrrell P36 di Scheckter e Depailler, la Tecno F1 123/3 telaio 005, la Wolf WR7 di James Hunt, la Theodore TR1, la Fittipaldi F8 di Keke Rosberg, la Ensing 177, l’Osella-Alfa Romeo, le Arrows A11- A21 – A22 di Verstappen, De La Rosa e Cheever, la March 761, la Surtees F5000, l’ Osella Fondmetal FA 1M, la Dallara-Consworth 190 di Pirro, De Cesaris e Morbidelli e la Lola-Alfa Romeo Indy del 1990.