Cambiano le procedure per la verifica sulla stabilità e la sicurezza delle abitazioni. Esaurita la fase più acuta degli eventi legati all’alluvione, l’Amministrazione Comunale, in accordo con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha deciso la modifica delle procedure di verifica sulle condizioni di stabilità e sicurezza delle abitazioni coinvolte dall’alluvione.

LE NUOVE INDICAZIONI

L’evoluzione dello scenario nei luoghi alluvionati, anche a seguito del miglioramento delle condizioni metereologiche e le verifiche fino ad ora eseguite, ha consentito di ritenere che le persone possano liberamente fare rientro nelle loro abitazioni dalle quali sono state evacuate, anche prima dell’effettuazione delle verifiche sulla base delle segnalazioni pervenute.

Sono perciò revocati i provvedimenti emergenziali che stabilivano un generalizzato divieto di rientro nelle abitazioni alluvionate fino a che non fossero state eseguite le verifiche di sicurezza.

Da oggi chiunque, dopo il rientro nella propria abitazione, riscontri problematiche che attengono alla sicurezza statica dell’edifico, DOVRÀ SEGNALARE IMMEDIATAMENTE tale circostanza ai VIGILI DEL FUOCO al numero di emergenza 115.

Si dovrà comunque sempre adottare ogni cautela e la massima attenzione a salvaguardia della propria sicurezza.

Il numero 115 dei Vigili del Fuoco resta l’unico strumento per le segnalazioni relative alla verifica sulla stabilità e sicurezza delle abitazioni. Vengono perciò disattivati i numeri di telefono del Comune appositamente dedicati. Le verifiche tecniche relative alle segnalazioni già ricevute fino ad oggi saranno comunque tutte eseguite.

Restano valide tutte le ordinanze di divieto di accesso e utilizzo delle singole abitazioni fino ad ora emesse a seguito di apposita verifica.

In caso di accertamento negativo verrà emessa apposita ordinanza di evacuazione che certifica il divieto di accesso e utilizzo dell’abitazione.