“Ieri la Garofalo Health Care spa (“GHC”) è diventata proprietaria degli ospedali privati polispecialistici per acuti Domus Nova e San Francesco e accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale con una partecipazione complessivamente acquisita pari al 99,5%.

“ …commenta il sindaco Michele de Pascale – L’uscita dalla pandemia deve vedere una crescita significativa degli investimenti nell’ambito socio sanitario, ovviamente principalmente nella sanità pubblica, fronte sul quale siamo attualmente molto impegnati come Amministrazione, quanto nella sanità privata convenzionata, alla quale non possiamo che guardare con attenzione e in maniera costruttiva per integrare l’offerta di servizi nel nostro territorio…” .

Come sono contenti, che un grande gruppo nazionale di sanità privato  entri a Ravenna con i soldi che poi arriveranno dal Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr).

Sono anni che, a tutti i livelli, chi ci ha amministrato  ha tagliato in maniera orizzontale la sanità pubblica: ospedali, posti letto, servizi, ect.

E’ stata chiamata “razionalizzazione” e i costi  sono stati scaricati sui cittadini , gli operatori sanitari e i dipendenti delle cooperative che hanno gli appalti sempre più al ribasso.

E poi ci avete raccontato che per fortuna ci sono i privati “per integrare l’offerta di servizi nel nostro territorio”.

La grande Ausl della Romagna ne è un esempio, con il duo Carradori – De Pascale che ci raccontano le solite favole del faremo ( vedi crisi drammatica del Pronto Soccorso di Ravenna).

E’ troppo difficile, dopo la retorica del torneremo a investire sulla sanità pubblica durante il periodo più buio della pandemia, farlo sul serio invece di stendere tappeti rossi di benvenuto ai privati?

La sanità deve essere pubblica e universale e deve essere ricostruita con gli  investimenti che arriveranno (altro che convezioni con i privati ).

Così come deve essere ricostruita la sanità di prossimità come primo tassello e le “ Case della Salute” non devono essere il solito paravento dietro a cui si nasconde chi ci governa, ma presenze reali ed efficaci sul territorio.”

Ravenna Città Pubblica anche nella sanità afferma Santini Gianfranco di Potere al Popolo