Sabato 23 marzo, alle ore 16.30, nella biblioteca comunale “Carlo Pasini” di Brisighella (viale Pascoli 1), per la rassegna ”Incontriamoci in Biblioteca“, appuntamento con lo scrittore Eraldo Baldini che presenterà due sui nuovi libri: I giorni del sacro e del magico. Tradizioni “dimenticate” del ciclo dell’anno in Romagna e Clima, carestie ed epidemie in Romagna nel Medioevo e in Età moderna.

Con “I giorni del sacro e del magico” Eraldo Baldini, l’antropologo culturale che più di ogni altro ha sapientemente indagato la cultura popolare della Romagna, ci conduce in un viaggio fra diverse occasioni del festivo, portandoci a scoprirne le vecchie forme e i reconditi significati.

Si va dal giorno di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali ed erede di un arcaico nume pagano, ai balli e alle «battaglie rituali» nel tempo di Carnevale, alla Segavecchia, ai mattutini delle tenebre della Settimana Santa, residui forse di cerimonie di cacciata del male e degli spiriti, agli scherzi primaverili delle Mischief Nights, ai talismani magici dell’Ascensione, alle ritualità velate di mistero della notte di San Giovanni, alla credenza nello Spirito del Grano, ai bagni propiziatori in mare nel giorno di San Lorenzo, alle ricorrenze autunnali dedicate sia ai morti che alla nuova vita insita nelle semine, ai dolci tipici del giorno di Santa Caterina, alle virtù suggestive del ceppo natalizio.

Un viaggio nel passato per meglio comprendere un substrato culturale che ancora oggi ci definisce e ci influenza più di quanto possiamo credere.

Trattare di clima, carestie ed epidemie relativamente a un territorio e alla sua popolazione su un lungo periodo – come Baldini fa invece nell’altro libro, “Il fango la fame, la peste” – significa cercare di delineare il complesso rapporto di quella stessa popolazione con l’ambiente, con le sue risorse e con le sue espressioni più problematiche o catastrofiche.

Significa occuparsi della storia della vita quotidiana come pure degli eventi eccezionali ma non per questo unici o rari. Significa ipotizzare e tratteggiare una relazione. E che fra clima, disponibilità alimentari e malattie una relazione ci sia è indubbio, anche se spesso è impresa ardua stabilirne le caratteristiche e il peso.

Con una lunga e meticolosa ricognizione fra innumerevoli fonti, Eraldo Baldini e Aurora Bedeschi ricostruiscono questo quadro per la Romagna, relativo agli oltre milleduecento anni che vanno dall’alba del Medioevo all’ultima epidemia di peste che interessò l’Italia settentrionale nella seconda metà del Seicento. L’affresco che ne esce è di estremo interesse e ricco di implicazioni che, lungi dal limitarsi a una fotografia del mondo di ieri, getta nuova luce sui problemi attuali e le emergenze dell’oggi.

Eraldo Baldini è saggista e ricercatore nel campo dell’antropologia culturale e dell’etnografia, oltre che narratore affermato in Italia e all’estero. In campo letterario ha pubblicato diversi romanzi e racconti per i principali editori italiani (Einaudi, Mondadori, Frassinelli, Sperling & Kupfer, ecc.).

Come saggista ha dedicato numerosi e importanti studi al folklore e alla cultura popolare romagnola e italiana, pubblicando tante opere con l’editore “Il Ponte Vecchio” di Cesena.